Libero Cinema in Libera Terra arriva in Sicilia con il suo carico di emozioni, pronto a contagiare anche il pubblico dell’Isola. Il cine-furgone della 14sima edizione del Festival di cinema itinerante contro le mafie, venerdì 19 luglio sarà a Messina, al Villaggio CEP, in Largo Viale delle Essenze, con MAFIA LIQUIDA, performance tra cinema e fumetto con Vito Baroncini alla lavagna luminosa.
Momento ormai da anni atteso nell’ambito delle serate durante le quali il cinema raggiunge le persone nelle piazze e nei luoghi di maggiore aggregazione sociale per proporre la visione di film che danno modo di approfondire determinate tematiche. Come in questa edizione, che ha come focus ha i migranti, nella convinzione che le politiche di chiusura di confini e porti siano disumane e ingiuste.
Dopo la performance di Baroncini, seguirà la proiezione de LA GUERRA DEI CAFONI di Davide Barletti e Lorenzo Conte (Italia 2017, 90 min.), il racconto dell’eterna lotta tra ricchi e poveri che vede contrapposte due bande di giovanissimi. I ragazzi, alla loro prima esperienza cinematografica, hanno seguito un lungo percorso laboratoriale che li ha condotti a prestazioni di grande naturalezza. Sul grande schermo, infatti, andranno le fotografie realizzate dagli studenti di Messina, ricordando le parole di Paolo Borsellino in quella che è una ricorrenza drammatica non solo per i siciliani.
L’evento si realizza in collaborazione con: il presidio di Libera Messina “Nino e Ida Agostino”, Liceo Ainis, Istituto Catalfamo, Orario Padre Annibale, associazione “Ecosmed”. Altamente significativo il fatto che l’evento si realizza nel giorno del27° anniversario della strage di Via D’Amelio e fa parte dell’incontro tra Libero Cinema e Schermi in Classe / l’Etica Libera la Bellezza, un progetto di Cinemovel e Libera, sostenuto da Miur e Mibac nell’ambito del Piano Nazionale “Cinema per la scuola”. In particolare, per questa edizione, sono state coinvolte le scuole di Assisi, Galbiate, Lecco, Carcare, Polistena, Messina.
Senza dimenticare che, nell’ambito di Libero Cinema Autunno, quando il 4 e il 5 ottobre il cine-furgone farà tappa a Ferrara per il Festival di Internazionale, il percorso avrà vita “montando schermi nelle scuole”.
In Piazza Beppe Montana, nel grande spiazzo tra le case popolari di San Giovanni Galermo intitolato al commissario Beppe Montana ucciso dalla mafia il 28 luglio del 1985. Siamo nel quartiere di Trappeto Nord, territorio soffocato dal degrado, dallo spaccio di droga e dalla criminalità. La nuova piazza vuole lanciare un messaggio di speranza con il costante impegno e la presenza di Dario e Gigi Montana, i fratelli del commissario.
Grazie alla sinergia con Libera Catania, si assisterà alla visone de LE INVISIBILI (LES INVISIBLES) di Louis-Julien Petit (Francia 2018, 102 min.). Si tratta di una brillante commedia sociale sul quotidiano di donne che vivono in strada. Quelle donne “senza fissa dimora”, a volte sporche e con il guardaroba in busta di plastica, che nessuno vuole vedere davvero.
Ultima tappa siciliana, quella di domenica 21 luglio, ad AVOLA (SR), all’Istituto Majorana, in via Labriola 3. Libero Cinema arriva per la prima volta nel siracusano e, grazie anche alla collaborazione con il presidio Libera Avola “Don Pino Puglisi”, la proiezione avverrà nel cortile della scuola.
La serata avrà inizio con MAFIA LIQUIDA, per proseguire con la proiezione di ANCORA UN GIORNO (ANOTHER DAY OF LIFE), di Raúl de la Fuente, Damian Nenow ( Polonia 2018, 85 min.). Un piccolo gioiello d’animazione e repertorio basato sull’omonimo libro del grande reporter polacco Kapuscinski. La liberazione dell’Angola, nel 1975, è una pagina di storia appassionante. Vincitore dell’European Film Award e del Premio Goya come miglior film d’animazione.
Tre appuntamenti baciati da sole della Sicilia, che daranno modo di riflettere su tanti temi, forti delle parole di un grande regista come Ettore Scola, che ha sempre sostenuto questa avventura: «I più grandi nemici della mafia sono la cultura e la conoscenza. Il suo miglior amico è l’ignoranza. Proprio quella che vediamo diffondersi anche nel nostro paese come una nuova ideologia e per combatterla anche il cinema può fare la sua parte».
«Le mafie a volte temono molto di più un buon film, di una solo annunciata normativa repressiva. Lo straordinario merito del linguaggio del cinema – aggiunge don Luigi Ciotti, il padre di Libera – – è quello di impregnare la nostra cultura tanto di denuncia quanto di educazione all’impegno civile».
Tutte le proiezioni hanno solitamente inizio alle 21.15 e sono a ingresso libero.
Libero Cinema in Libera Terra è promosso da: Cinemovel Foundation e Libera Partner istituzionale: Fondazione Unipolis, con il sostegno di: Miur e Mibac. Main partner: BNL Gruppo BNP Solidal partner: Coop Alleanza 3.0.
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