“Liberiamoci”: sindaco Orlando lettore d’eccezione nelle scuole
Il sindaco Leoluca Orlando e gli assessori alla Scuola e alla Cultura, Giovanna Marano e Andrea Cusumano, aderiranno all’iniziativa Libriamoci, Giornate di lettura nelle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia. In collaborazione con il CEPELL, il progetto nazionale arrivato alla sua quarta edizione prevede la lettura ad alta voce nelle scuole di brani scelti sui temi cardine di quest’anno: lettura e ambiente, lettura e solidarietà, lettura e benessere.
Città che leggono
Libriamoci – Giornate di lettura nelle scuole è promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca attraverso la Direzione Generale per lo Studente, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei
Ministri e con il Ministero degli Affari Esteri.
Molti i volontari che in tutta Italia stanno partecipando, tra questi spiccano i sindaci delle “Città che leggono” così nominate dal CEPELL per le loro attività di promozione della lettura. Palermo si appresta per esempio a firmare il “Patto per la lettura” che sancirà l’impegno del Comune a promuovere la lettura attraverso il potenziamento di biblioteche comunali e scolastiche e il sostegno formativo e progettuale del CEPELL in questo percorso.
Assessori protagonisti
Per l’occasione, inoltre, il sindaco ha raccolto l’invito ad aderire all’iniziativa impegnando i propri assessori a diventare “ambasciatori della lettura” e a recarsi in alcune scuole cittadine per leggere e interpretare a voce alta brani di libri particolarmente significativi.
“Si tratta di un modo nuovo e incisivo di sottolineare l’importanza della parola scritta consegnata alle pagine di un libro – ha dichiarato il sindaco Orlando – ma è anche un mezzo per rendere più diretto e personale il rapporto tra studenti e Amministrazione comunale, grazie ad attività piacevoli e stimolanti come quelle della lettura, dell’ascolto e del confronto dialettico che ne scaturisce”.
“Un’iniziativa che consente di promuovere tra i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze l’amore per la lettura e per i libri – hanno dichiarato gli assessori Marano e Cusumano – e di far sì che le realtà scolastiche cittadine diventino sempre più uno spazio aperto di discussione e confronto”.