“Letterio canta Sinatra” e incanta il Teatro Vito Zappalà di Mondello
Grande successo, domenica 3 settembre, al Teatro Vito Zappalà di Mondello. Un pubblico numeroso ed entusiasta, ha applaudito lo spettacolo “Letterio canta Sinatra“. L’artista palermitano ha interpretato 23 canzoni, tra le più rappresentative del repertorio di”The Voice”, spaziando dallo “Swing “allo “Standard Jazz”, senza tralasciare i classici “New York New York”, “Strangers in the night” e “My way”.
L’intervento di un coro di bambini, che ha cantato con Letterio “High Hopes “dei Pink Floyd, sventolando delle bandierine italiane, ha impreziosito e colorato di allegria, uno spettacolo,già di per sé, elegante e raffinato.
Alla Band formata da Piero Caccamo al piano e tastiere, da Luigi Mollica alla batteria, Mimmo La Mantiaalla chitarra, Agostino Cirrito al sax, che, da tempo, hanno già accompagnato Letterio in altre edizioni di questo spettacolo, si sono aggiunti il trombettista Giovanni Calderone, Dino Lacca al contrabbasso elettrico.
Presentatrice dello spettacolo Giusi Magoga, anch’essa cantante, che ha snocciolato in poche parole la biografia di Frank Sinatra, con elegante e spigliata presenza scenica.
Nella prima parte dello spettacolo, Letterio, in smoking nero, è riuscito, con la sua voce calda e suadente a trasmettere al pubblico l’emozione di brani come “All the way “Summer wind”, e sprigionando una straordinaria energia con “I let a kick out of you” e “You make me feel so young”.
La seconda parte inizia con “As time goes by ” appasionando il pubblico, che ha reagito con scroscianti e prolungati applausi ad una straordinaria introduzione pianistica. Particolare emozione ha suscitato l’interpretazione di “Moon river “, dove Letterio si è esibito seduto sui gradini della scaletta del palco.
L’elettricità musicale di “Come fly with me” e “Mack the knife “ha preceduto un travolgente finale in cui gli spettatori, invitati da Letterio, hanno cantato insieme “My way” avvolgendo di emozioni una performance di assoluto valore artistico, musicale che meriterebbe sicuramente altre platee e soprattutto avrebbe il compito di far conoscere ai giovani il gusto di una musica scandita nota per nota.