L’Etna riprende la sua attività, 16° parossismo: chiuso lo spazio aereo

Dopo una breve pausa di nuovo boati e pioggia di cenere sui paesi ai piedi dell’Etna, si tratta del 16° parossismo, questa volta dal cratere Sud-Est del vulcano: con esplosioni e fontane di lava spettacolari.

L’Osservatorio etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, alle 22.00 di ieri sera ha rilevato una intensificazione dell’attività di fontana di lava, al cratere di Sud-Est, iniziata poco prima in maniera piuttosto lieve. L’enorme nube eruttiva prodotta dall’attività si disperde in direzione Sud-Sud Ovest, come conferma il personale dell’Osservatorio Ingv.

Il fenomeno è. continuato quasi per tutta la notte e alle 2:37 è fuoriuscito un flusso piroclastico, due le colate originate dal cratere di Sud-Est. Una si è diretta nella Valle del Bove che ha raggiunto una quota tra i 1900 e 1800 m circa, un’altra meno alimentata in direzione sud che si attesta in area sommitale. Dal punto di vista sismico continua l’incremento dell’ampiezza del tremore vulcanico su valori molto alti.

A causa della ricaduta di cenere vulcanica è stato necessario interdire un settore dello spazio aereo, sospese le procedure di decollo e atterraggio all’aeroporto di Catania. Diversi voli sono stati dirottati o cancellati.

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