Leoluca Orlando a Bristol al “Global Parliament of Mayors”

Leoluca Orlando a Bristol in Gran Bretagna per partecipare all’incontro del “Global Parliament of Mayors”, l’associazione che riunisce oltre 80 sindaci di altrettante città di tutti i continenti con l’obiettivo di rafforzare il ruolo degli enti locali nello sviluppo delle politiche in materia di sicurezza urbana, sviluppo sostenibile, migrazioni e salute.

Erano presenti fra le altre le amministrazioni comunali di Amsterdam, Città del Capo, Columbia, Daytona, Gent, Hannover, Hoima, Leicester, Mannheim, Monrovia, Stavanger, L’Aia, Varsavia, Sidney, Lahore. Palermo era l’unica città italiana rappresentata.

L’incontro era in particolare dedicato ai temi del ruolo delle città in materia di immigrazione, sicurezza urbana e salute.

Leoluca Orlando a Bristol: discussione in materia di tutela dei migranti e dei rifugiati

Su ciascuno dei tre temi è stata evidenziata nella Dichiarazione finale la necessità di un maggiore coinvolgimento dei Comuni nelle scelte politiche che vengono fatte a livello nazionale ed internazionale, sottolineando allo stesso tempo l’impegno diretto ad attuare le decisioni degli organismi internazionali e delle Agenzie dell’ONU in materia di tutela dei migranti e dei rifugiati, promozione della sicurezza attraverso l’inclusione sociale e la partecipazione dei cittadini, tutela della salute tramite lo sviluppo di programmi organici di prevenzione in ambito urbano.

“Abbiamo riscontrato – ha detto Orlando – una grande sintonia su molti temi fra i sindaci presenti, soprattutto nell’affermare la necessità che le politiche nazionali su temi importantissimi come la sicurezza, la vivibilità e la coesione sociale delle nostre comunità non possono essere decise senza coinvolgere i Sindaci che, ovunque nel mondo, rappresentano il punto di contatto fra le Istituzioni e i cittadini.

Ancora una volta è stato da più parti apprezzato il modello di Palermo come città che ha posto al centro della propria politica il dialogo, l’accoglienza e la solidarietà come motori di uno sviluppo sociale che mira a garantire sicurezza per tutti.”