Legrottaglie: ‘Noi ed i tifosi, una grande famiglia’
Il veterano del gruppo, prezioso punto di riferimento per i compagni in termini di esperienza ad alti livelli, è anche uno dei più decisi e determinati, fin dalle prime battute del ritiro: Nicola Legr…
di redazione
Calcio Catania: Il veterano del gruppo, prezioso punto di riferimento per i compagni in termini di esperienza ad alti livelli, è anche uno dei più decisi e determinati, fin dalle prime battute del ritiro: Nicola Legrottaglie risponde con sincerità e precisione alle domande dei cronisti, chiarendo presupposti e speranze relative alla sua seconda stagione con la maglia del Catania. "Rispetto all’anno scorso, sto meglio e conto di poter mettere nelle gambe tanta benzina in più, per giocare un maggior numero di gare. Nel 2011-12 ne ho saltate 7, 4 di queste per squalifica e non va bene, devo riuscire a riportare meno ammonizioni, ho l’obbligo di migliorarmi sotto ogni aspetto. Il nuovo mister mi ha fatto davvero una bella impressione, Maran ed il suo staff sono umili e l’umiltà precede la gloria: c’è grande voglia di fare, io credo che il tecnico riuscirà a farci alzare il livello di rendimento. L’anno scorso abbiamo giocato a tratti un grande calcio ma abbiamo sperperato, io sono tornato a casa un po’ deluso, per questo motivo. Noi non dobbiamo accontentarci, abbiamo un grande obiettivo, fare meglio di quanto è stato fatto. Per riuscirci, dobbiamo onorare la maglia, concentrarci, lottare insieme e coinvolgere i nuovi, mettendoli nelle condizioni di fare la differenza. Ai tifosi voglio dire anzitutto che ho avuto modo di comprendere a fondo una cosa: il Presidente ha le idee molto chiare e per il Catania ha davvero un grande progetto, possiamo stare più che tranquilli. Ho avuto l’opportunità di parlare a lungo con lui, infatti, ed i suoi pensieri mi hanno dato grande motivazione. Mi rivolgo ancora ai nostri sostenitori: vogliamo migliorare anche nei rapporti con la nostra gente e la città, per creare una grande famiglia e portare insieme in alto il Catania. Io una guida? Le guide non si dichiarano tali, vanno riconosciute dal gruppo e perchè sia così occorre dare l’esempio. Ho un sogno, quello di continuare a giocare anche nel 2013-14 e parlerò con la società al momento opportuno, perchè mi piacerebbe poter rappresentare anche il futuro di questa squadra. So che la carta d’identità non depone a mio favore ma credo che conti di più ciò che si dimostra: penso che la scorsa stagione sia stata una delle migliori di sempre, per me, e sono fiducioso di poter dare ancora di più in quella alle porte".