Legge Stabilità Sicilia. “Sono veramente molto soddisfatto del lavoro che si è fatto in aula per approvare la legge di Stabilità regionale. Devo fare un plauso al lavoro delle commissioni di merito e alle forze politiche presenti in Parlamento”. Lo dice il Coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè che reputa “Ottimo, il lavoro che stiamo facendo come Forza Italia, grazie a deputati e assessori azzurri”.
Tra i provvedimenti approvati dall’Ars e voluti da Forza Italia, vi sono le norme che prevedono: le ‘agevolazioni per le imprese’ che assumono dipendenti a tempo indeterminato; il ‘rifacimento delle facciate’, stanziati 50 milioni, verranno assegnati mila euro ciascuno ai proprietari di immobili privati; Inoltre, l’esenzione, per il 2020, del pagamento del bollo auto fino a 54Kw e per redditi fino a 15 mila euro; assegnati 5 milioni agli enti che gestiscono i siti Unesco siciliani; previsti mille euro aggiuntivi per gli operatori sanitari Covid 19; e ancora, biglietti gratis sui mezzi di trasporto pubblico per forze dell’ordine e vigili del fuoco.
Una boccata d’ossigeno anche per le aziende agricole per le quali sono previsti 50 milioni, 30 per il settore della pesca e 20 per quello florovivaistico. Salvi, infine, per un impegno forte di Forza Italia, le risorse pari a 600 milioni di euro destinate alle Aree Urbane e alle Aree interne.
“Si tratta – aggiunge Miccichè – di provvedimenti rivolti alle fasce deboli, per il sostegno alle imprese che assumono nuovi lavoratori, al circuito dell’edilizia, al sostegno delle attività culturali e un ristoro per gli operatori sanitari, dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine”.
“Reputo importante – sottolinea – la norma che prevede le agevolazioni per le imprese che assumono dipendenti a tempo indeterminato. Sarà la Regione a versare i contributi previdenziali e assistenziali fino al 31 dicembre 2020. Si tratta di uno stimolo all’occupazione, che mi auguro che le imprese siciliane non si lasceranno sfuggire. Sempre nell’ottica di creare subito opportunità di lavoro nuovo – prosegue Miccichè – è la norma che assegna un contributo di 5 mila euro a ogni privato che rifarà i prospetti. In un momento come quello che stiamo vivendo a causa dell’epidemia da Covid-19, permetterà di migliorare il decoro delle città e darà una boccata di ossigeno a maestranze e imprese edili”.
Anche il settore sanitario beneficia di provvedimenti voluti da Forza Italia con il contributo di mille euro aggiuntivi per gli operatori sanitari Covid, che sono gli attori principali in prima linea a combattere contro il virus. Va nella stessa direzione, di gratitudine e riconoscimento per due categorie, forze dell’ordine e vigili del fuoco, che ogni giorno garantiscono la sicurezza e l’incolumità dei cittadini concedendo loro il biglietto gratuito sui mezzi di trasporto pubblico.
“Sono stati approvati il disegno di legge di Stabilità e il bilancio 2020-2022. Una manovra imponente, oltre 1,5 miliardi di euro destinati a interventi per famiglie, comuni e imprese, per far fronte all’emergenza economica”. Così il vicepresidente della Regione, Gaetano Armao, dopo il via libera dell’Assemblea regionale siciliana dei disegni di legge di Stabilità e Bilancio.
“In totale ammonta a 22,5 miliardi di euro il bilancio 2020 e a oltre 60 miliardi quello triennale – ha spiegato Armao -. E’ il quinto bilancio che seguo da responsabile dell’economia, ma il più importante mai approvato e forse il più rilevante degli ultimi trent’anni per dimensioni finanziarie.
Le risorse provengono da una rimodulazione dei Fondi extraregionali e dei fondi statali Poc 2014/2020. L’obiettivo di Palazzo Orleans è affrontare la cosiddetta “Fase 1” (quella dell’emergenza attuale) e la successiva “Fase 2” (Piano per la ricostruzione economica), incidendo, sostanzialmente, su tre settori: famiglie povere, enti locali e imprese.
Per le famiglie svantaggiate sono previsti in totale 300 milioni: un primo pacchetto di interventi (200 milioni) è di competenza dell’assessorato alla Famiglia e si realizzerà attraverso i Comuni che erogheranno gli aiuti: si potranno acquistare beni e generi alimentari, prodotti e servizi di prima necessità, per il pagamento delle bollette di luce e gas e dei canoni di locazione, nonché per l’attivazione di cantieri di servizio da parte delle amministrazioni locali.
Il secondo pacchetto prevede l’istituzione presso l’IRFIS-Fin Sicilia di un apposito Fondo di garanzia di 100 milioni per prestiti fino a 15 mila euro senza interessi, per i nuclei familiari residenti in Sicilia con reddito non superiore a 40 mila euro.
In totale, è stato stanziato un tesoretto di oltre 300 milioni per una serie di interventi volti a supportare le imprese. Sarà l’Irfis a gestire 150 milioni del Fondo Sicilia a cui le aziende potranno chiedere prestiti agevolati fino a 25 mila euro e finanziamenti a fondo perduto fino a 5 mila euro.
Circa 4,5 milioni sono destinati in favore delle start up per l’avvio di brevetti made in Sicily.
Sono previsti, poi, altri 150 milioni per l’intero tessuto produttivo con misure che saranno individuate successivamente con delibera di Giunta, su proposta dell’assessore alle Attività produttive, che dovrà rispettare comunque alcune riserve (per esempio, i 20 milioni per il comparto florovivaistico).
Per le imprese artigiane viene creato presso la Crias un fondo da 30 milioni per le imprese artigiane, destinati a finanziamenti fino a 15 mila euro a tasso zero;
All’Ircac, invece, viene creato un fondo da 25 milioni a favore delle cooperative, di cui 10 milioni per le coop sociali che hanno crediti nei confronti della pubblica amministrazione. Per i beneficiari sono previsti prestiti fino a 50 mila euro a zero interessi.
Una norma tanto attesa è quella che riguarda l’editoria: 10 milioni in favore dell’editoria, sia cartacea che digitale, delle emittenti radio e tv e delle agenzie di stampa che producono un notiziario regionale sulla Sicilia da almeno un anno e che abbiano almeno un collaboratore attivo sul territorio della regione.
Viene creato un fondo perequativo per gli enti locali di 300 milioni di euro per consentire ai Comuni di compensare le minori entrate determinate dalla riduzione dei tributi locali che gravano sugli operatori economici come ristoranti, bar e attività turistiche.
È prevista anche la possibilità per i Comuni di stabilire una indennità aggiuntiva nei confronti di chi è stato impegnato “nelle attività direttamente connesse a fronteggiare l’emergenza Covid-19”, come polizia municipale, Protezione civile e altre categorie.
Sala d’Ercole ha confermato anche la norma che stanzia due milioni di euro per i Comuni di Salemi, Troina, Agira e Villafrati, dichiarati ‘zona rossa’ per l’emergenza Covid-19.
Verranno sospesi i versamenti fino a ottobre delle tasse sulle concessioni governative regionali, del tributo per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, dei canoni di concessione pascoli, dei ruoli istituzionali e irrigui dei Consorzi di bonifica dell’ultimo triennio e della tassa automobilistica.
Per il 2020, è prevista anche l’esenzione del pagamento dei canoni per le concessioni demaniali e marittime, del bollo auto per le autovetture fino a 54Kw i cui proprietari abbiano un reddito non superiore a 15mila euro.
Uno dei fiori all’occhiello della manovra è la norma nota come “Resto in Sicilia”, fortemente voluta dal vicepresidente della Regione, Armao. Al fine di favorire la ripresa post pandemica e sostenere l’insediamento di imprese giovanili in Sicilia, la Regione, a titolo di incentivo, dal 2020 al 2022, darà ai giovani, già beneficiari di “Resto al Sud”, un contributo ulteriore, pari alle imposte versate alla Regione. Per questa norma sono stanziati quasi 5 milioni.
Inoltre, quando lo Stato non ha potuto assegnare i fondi ai giovani imprenditori, sarà la Regione a provvedere, tramite l’Irfis, ad erogare i finanziamenti, limitatamente alla quota relativa al prestito.
Per dare fiato alle attività turistiche, sono stanziati 75 milioni di euro per l’acquisto anticipato da parte della Regione di voucher e card da erogare, per finalità promozionale, ai turisti, una volta cessata l’emergenza sanitaria.
Al fine di fronteggiare le difficoltà finanziarie, sono stati stanziati 50 milioni per le aziende agricole destinatarie di una serie di agevolazioni: la Regione aiuterà le imprese a pagare gli interessi sui prestiti agrari, oltre alla compensazione del reddito perduto;
Ci sono poi 30 milioni di euro per il settore pesca, di cui 10 milioni per la pesca artigianale e altri 10 milioni per la trasformazione dei prodotti ittici.
Sono stati stanziati 65 milioni per i trasporti marittimi, 48,7 milioni per il trasporto pubblico locale su gomma, 165 mila per il Tpl urbano ed extraurbano, 492 mila per il trasporto pubblico ferroviario e altri 10 milioni per taxi, noleggio con conducente e natanti; Inoltre, dopo 14 anni, viene introdotta la gratuità dei servizi di trasporto pubblico locale per forze dell’ordine e vigili del fuoco.
C’è un pacchetto da 120 milioni di euro per scuola, formazione, università.
Per le società pubbliche, Sala d’Ercole ha dato il via libera a una norma che mette sul piatto 30 milioni di euro per la ricapitalizzazione delle partecipate della Regione, al fine di ricostituire il capitale sociale ridotto dalla crisi economica determinata dall’epidemia Covid-19. Altri 25 milioni sono destinati a Riscossione Sicilia, da destinare alle retribuzioni dei dipendenti;
La norma poi assegna altri 5 milioni ai siti del patrimonio Unesco, come contributo straordinario, al fine di compensare gli effetti negativi derivanti dalle perdite degli incassi per l’accesso ai beni dei siti Unesco.
Per ridare fiato all’edilizia, la manovra mette sul piatto 100 milioni per interventi straordinari degli immobili: 50 milioni per la manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento degli immobili che appartengono al patrimonio e al demanio regionale. Altri 50 milioni sono destinati ai privati (5 mila euro ciascuno) per il rifacimento delle facciate.
Approvata anche una norma che prevede agevolazioni per le imprese che assumono dipendenti a tempo indeterminato. Sarà la Regione a versare i contributi previdenziali e assistenziali fino al 31 dicembre 2020. Saranno disponibili 10 milioni di euro.
Un aiuto anche per il settore della cultura fortemente penalizzato dalla chiusura dei teatri. Per fondazioni, compagnie teatrali e associazioni concertistiche, sono previsti 10 milioni.
Aumentati i fondi di 6 milioni, rispetto all’anno scorso.
Previsti, poi, fondi per Pip, Asu ed Rmi: sono stati garantiti i fondi del 2019, per un totale di 2,3 milioni. In particolare, per gli ex Pip previsti 4,74 milioni, per gli Asu 1,3 milioni, per gli Rmi 1,3 milioni.
I fondi per i disabili crescono di 42 milioni;
Via libera a ad una norma molto attesa, che stanzia un premio di mille euro per ciascun medico e infermiere impegnato nei reparti Covid e pure nel 118.
All’Oasi Maria SS. di Troina – Onlus sono stati garantiti 5 milioni annui per il triennio 2020-2022.
Infine, una boccata d’ossigeno per circa 230 ex Pip che lavorano nell’Azienda ospedaliera “Civico-Di Cristina” di Palermo che, a causa dell’emergenza Covid-19, hanno visto aumentare l’orario di lavoro da 30 a 36 ore settimanali. La norma stanzia 900 mila euro per gli ex Pip, tra portieri, addetti alla sanificazione straordinaria, personale impegnato in servizi ausiliari e in attività amministrative.
Approvata, infine, la norma che garantisce la riprogrammazione dei fondi europei destinati ai Comuni previsti da “Agenda urbana” e “Aree interne”, oltre ai finanziamenti per le imprese le cui graduatorie sono state già pubblicate.
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