LEGALITA’: CENTORRINO, SCUOLA FONDAMENTALE PER LOTTA ALLA MAFIA

Regione Sicilia

“Mafia non e’ solo Cosa nostra, e’
la cultura del sopruso, l’accettazione della prevaricazione, e’
l’atteggiamento omertoso di fronte alla violenza, l’indifferenza
verso chi non rispetta le regole…

Regione Sicilia

di redazione

“Mafia non e’ solo Cosa nostra, e’
la cultura del sopruso, l’accettazione della prevaricazione, e’
l’atteggiamento omertoso di fronte alla violenza, l’indifferenza
verso chi non rispetta le regole. La lotta alla cultura mafiosa
deve avvenire giorno per giorno, con impegno e perseveranza
soprattutto nei confronti dei piu’ giovani, attraverso
comportamenti edificanti e volti alla formazione di una coscienza
civile. Per questo il ruolo della scuola e’ fondamentale per
contrastare il formarsi e il diffondersi di questa sorta di
malattia sociale che e’ la mafia”.
Lo ha detto l’assessore regionale per l’Istruzione e la
Formazione professionale, Mario Centorrino, agli studenti del
Convitto nazionale ‘Giovanni Falcone’ di Palermo, durante un
incontro organizzato in occasione del ventennale della strage di
Capaci. Centorrino ha voluto rendere omaggio alla memoria dei
giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, coinvolgendo i
ragazzi e i docenti nella visione del cortometraggio a cartoni
dedicato ai magistrati palermitani, ‘Giovanni e Paolo e il Mistero
dei Pupi’ curato da Alessandra Viola e Rosalba Vitellaro,
coprodotto da Rai Fiction, Sicilia Film commission e Larcadarte.
All’inizio della manifestazione e’ stato osservato un minuto di
raccoglimento alla memoria della studentessa pugliese barbaramente
uccisa nei giorni scorsi a Brindisi. Nel corso dell’incontro, le
autrici, di origine palermitana, hanno presentato anche il libro
‘Giovanni e Paolo e il Mistero dei Pupi’, edito da Rai Eri,
destinato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Al
termine della visione Centorrino ha premiato tre studenti che si
sono distinti, durante la loro carriera scolastica, oltre che per
meriti scolastici, anche per comportamenti civici d’eccellenza:
Elena Salvo, Sara Maniscalco e Silvia Candela. I Premi della
Legalita’ sono intitolati al pastorello corleonese Giuseppe
Letizia, vittima perche’ testimone ignaro di un delitto
esecrabile.
All’iniziativa hanno partecipato, oltre l’assessore Centorrino,
il dirigente del servizio Istruzione statale dell’assessorato
regionale per l’Istruzione e la Formazione professionale, Anna
Buttafuoco, le autrici del cartone, Alessandra Viola e Rosalba
Vitellaro, il rettore del Convitto, Mario Mantione.
mpf
221546 Mag 12 NNNN