ROMA (ITALPRESS) – Dopo una lunga camera di consiglio, la Corte di Cassazione ha prescritto il reato di truffa ai danni dello Stato per l’ex leader della Lega, Umberto Bossi, e l’ex tesoriere del partito, Francesco Belsito. I due erano stati condannati dalla Corte d’appello di Genova rispettivamente a un 1 e 10 mesi e 3 anni e 9 mesi per la vicenda dei fondi per i contributi elettorali. Resta ferma la confisca diretta al partito di 49 milioni, mentre cadono le confische personali. Per Belsito resta in piedi il reato di appropriazione indebita, per il quale la Cassazione lo ha rinviato di nuovo al giudizio di appello per rideterminare la pena.
(ITALPRESS).
ads/red
06-Ago-19 22:08
Se stai per affrontare un colloquio di lavoro, scopri come devi metterti seduto. Cambia tutto…
Tornano nella settimana dal 18 al 23 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione…
L'Agenzia delle Entrate ha iniziato i suoi controlli. È allarme per tutti Se si vuole…
Sabato: Tempo stabile durante la giornata con cieli per lo più soleggiati su tutta la…
“Io confido che quella del 26 novembre sarà l’ultima conferenza stampa e quindi auspico che…
“Dio non voglia che ci sia un terremoto, ma per come è stato studiato il…