ROMA (ITALPRESS) – Dopo il lockdown e le lezioni on line anche le universita’ italiane scaldano i motori in attesa di capire come evolvera’ la pandemia nelle prossime settimane. Una ripartenza forte dell’esperienza della formazione on line che ha sostituito quella tradizionale, una scelta imposta dai tempi ma che anche in futuro sara’ un ulteriore punto di forza di cui fare tesoro.
Anche l’Universita’ di Roma Tor Vergata si prepara a ripartire.
L’Italpress ne ha parlato con il rettore Orazio Schillaci: “Il periodo di lockdown imposto dalla pandemia del Coronavirus ha fatto si’ che le universita’ italiane, in tempi molto rapidi, si adattassero e cambiassero le modalita’ di fare didattica”, dice Schillaci.
Cosa ci lascia questa esperienza? “la nostra universita’ si e’ adeguata al nuovo modello – dice Schillaci – dal mese di marzo abbiamo erogato lezioni online usando piattaforme condivise che permettono agli studenti di seguire interi programmi”. Anche se “lo sforzo compiuto e’ stato importante” “i risultati sono sicuramente di alto livello”, continua il rettore.
Sara’ una esperienza che in qualche modo entrera’ a far parte della quotidianita’ anche quando il covid-19 sara’ un ricordo? “Abbiamo intenzione di proseguire con questa modalita’ fino al mese di giugno o comunque fino a quando i dati della pandemia non saranno tali da poter riprendere almeno parzialmente le attivita’ didattiche, intese come lezioni ma soprattutto anche come esami e lauree in presenza”.
“Abbiamo un programma che segue quanto deciso dalla Conferenza dei rettori delle universita’ italiane e che ci vede particolarmente attenti alla salute degli studenti, dei professori e degli impiegati amministrativi – afferma Schillaci – Stiamo seguendo l’evoluzione della pandemia e siamo pronti a riaprire l’universita’ quando i dati epidemiologici ce lo consentiranno. Le lezioni online sono state sicuramente un valido supporto in questo periodo di crisi ma e’ chiaro che l’universita’ vive soprattutto di scambi anche sociali tra gli studenti e i professori e quindi speriamo di poter riprendere prima possibile anche questo tipo di attivita’”.
La fase 3 come sara’?: “La stiamo gia’ programmando e comincera’ nel mese di settembre. Per i primi mesi del prossimo anno accademico abbiamo pensato a un programma di lezioni sia in presenza che online, in modo tale da essere pronti a ogni evenienza e continuare a erogare comunque la didattica a tutti i nostri studenti nel miglior modo possibile”, conclude Schillaci.
(ITALPRESS).
sfe/abr/red
26-Mag-20 14:45
Niente EFT, ma nemmeno i BTP, a dirci su cosa investire per veder quadruplicare il…
Condizioni di tempo per lo più asciutto su tutta la regione con nubi sparse alternate…
La Cabina di regia regionale per l'emergenza idrica, riunita nel pomeriggio a Palazzo d'Orleans e…
Via libera del governo regionale al Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2023. Il documento contabile,…
In queste regioni il bonus bicicletta è molto complicato: non sottovalutarlo Soprattutto per chi vive…
Allarme busta paga, crolla perché si prendono questa somma di denaro Ogni lavoratore dipendente, a…