Le proposte delle opposizioni ARS per affrontare l’emergenza Covid-19

Le proposte delle opposizioni ARS. I presidenti dei gruppi parlamentari dell’opposizione (Nicola D’Agostino, Claudio Fava, Giuseppe Lupo e Giorgio Pasqua) hanno incontrato in videoconferenza questo pomeriggio il presidente della Regione Nello Musumeci per prospettargli un elenco di priorità e di interventi urgenti che a loro giudizio – in vista della riunione di Giunta prevista per domani – il Governo della Regione deve assumere tempestivamente sia sul terreno della prevenzione e la risposta sanitaria per contrastare l’epidemia di Covid19, sia sul piano delle misure di sostegno economico e sociale.

Le proposte delle opposizioni ARS, 14 proposte per l’ambito sanitario e quello finanziario

I gruppi dell’opposizione chiedono inoltre che martedì, alla ripresa dei lavori d’aula, venga a riferire il presidente Musumeci, assieme agli assessori Razza ed Armao, e che sia previsto un periodico confronto tra il Parlamento siciliano e la Giunta di governo, come ha peraltro garantito anche il Presidente del Consiglio alle Camere, riconoscendo la primaria funzione di indirizzo e di controllo che spetta, soprattutto nei momenti di emergenza, a tutte le assemblee parlamentari.

In dettaglio, gli onorevoli D’Agostino, Fava, Lupo e Pasqua hanno chiesto l’adozione urgente delle seguenti misure:

In abito sanitario:

1. tamponi periodici per tutti gli operatori sanitari, compresi i medici di famiglia;

2. tamponi per tutte le figure professionali più esposte al rischio di contagio e per i siciliani rientrati nelle settimane scorse dal continente ed attualmente in quarantena;

3. potenziamento e utilizzo di tutti i laboratori di sanità pubblica delle Asp per le analisi sui tamponi effettuati;

4. garanzia della disponibilità di tutti i dispositivi di prevenzione individuale per tutti gli operatori sanitari;

5. sanificazione delle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali pubbliche e private (compresi ambulatori dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e delle farmacie) nonché delle ambulanze pubbliche e private, degli uffici pubblici regionali, degli enti regionali, degli enti locali nonché delle abitazioni e delle autovetture dei contagiati;

6. tempi certi di attivazione dei posti letto in terapia preintensiva e intensiva

7. attivazione di strutture, fuori dal circuito ospedaliero, per i pazienti asintomatici in quarantena;

In ambito finanziario:

1. il ritiro dell’attuale legge finanziaria per approntare, con il contributo e la condivisione di tutti i gruppi politici, una nuova finanziaria legata alle necessità economiche e alle priorità sociali imposte da questa emergenza;

2. una variazione della legge di Bilancio, nello spirito di riconsiderare – anche attraverso un sollecito confronto con il governo centrale – le poste finanziarie e gli obiettivi;

3. attivazione del reperimento di risorse finanziarie attingendo ai fondi extra regionali per 1,5 miliardi di euro;

4. la sospensione fino al 31 dicembre prossimo dei pagamenti in favore di Irfis, Ircac e Crias;

5. la sospensione fino al 31 dicembre prossimo di tutte le spettanze pretese dall’attività ordinaria e straordinaria di Riscossione
Sicilia;

6. l’istituzione di un Fondo ad hoc destinato ai Comuni per sospendere o e/o abbattere, per l’anno in corso, le imposte locali dovute da tutti i soggetti contribuenti (commercianti, artigiani, agricoltori, pescatori, titolari di partite iva) le cui attività abbiano risentito per le misure imposte dall’emergenza Covid19. Il Fondo dovrebbe farsi carico anche delle condizioni di ulteriore disagio sociale ed economico dei cittadini meno abbienti;

7. definire un’intesa sindacale ed una piattaforma per sbloccare la Cassa integrazione in deroga;

8. la proroga dei termini per bandi, procedure amministrative e ricorsi amministrativi;

9. lo scorrimento delle graduatorie dei bandi già operativi per favorire immissione liquidità.