di redazione
Calcio Catania: Il Catania ci prova – Quarto di finale prestigioso e stimolante, mister Maran si concede tre cambi: Frison tra i pali, Capuano a sinistra, Rolin al centro della difesa. Tutti gli altri rossazzurri titolari col Torino sono confermati, Bellusci è a destra, Legrottaglie governa l’area di rigore, Izco, Lodi e Almiron si dividono il centrocampo, a Bergessio, Gomez e Barrientos è affidato invece il compito di impensierire le difese avversarie. Classico 4-3-3 per il Catania. La Lazio di Petkovic invece si presenta con l’ex Bizzarri in porta, Cavanda, Biava, Cana e Radu dietro, Ledesma playmaker, Gonzalez, Candreva, Hernanes e Lulic da destra a sinistra alle spalle di Floccari, 4-1-4-1.Palo in avvio – Al 4° Izco con un esterno destro dal limite timbra il palo alla sinistra di Bizzarri: sfuma così un’occasione potenzialmente utile a scrivere un film diverso. La Lazio reagisce all’11°: Candreva gira al volo di sinistro ma Frison respinge bene in angolo allungandosi sulla sua destra; al 29° al termine di una fase di pressione per i laziali arriva il gol biancoceleste: sfruttando un calcio d’angolo Radu si incunea in area e d’anticipo stacca di testa, Frison non può nulla e i rossazzurri vanno sotto, 1-0. Il Catania fatica ad innescare le punte, Gomez e Barrientos fanno un gran lavoro ma troppo lontani dall’area avversaria, la squadra tarda ad avanzare. I rossazzurri rimediano anche qualche giallo di troppo, i falli di Bellusci, Bergessio e Rolin ‘meritano’ il giallo. Eppure, contro la seconda forza del campionato, il Catania non si arrende. Al 39° nuova bella parata in tuffo di Frison, che si oppone al collo destro di Floccari. I rossazzurri negli ultimi minuti aumentano i ritmi e si propongono con maggior convinzione: al 40° un sinistro di poco sul fondo di Bergessio spaventa la Lazio.Doppio Hernanes – Il Catania, dopo l’intervallo, si ripresenta in campo con un altro piglio rispetto alla prima frazione, nel giro di pochi minuti si rende molto pericoloso per ben tre volte, al 46° al termine di una ripartenza corta Almiron prova il destro a giro sul secondo palo, pallone alto di poco, al 49° è il turno di Bergessio che può esplodere il destro dal limite, Bizzarri risponde deviando in angolo, dal corner successivo Capuano può staccare tutto solo di testa ma spedisce la sfera sul fondo. Il Catania è più convinto e crede nella rimonta, purtroppo nel momento migliore dei rossazzurri la Lazio raddoppia, Floccari con un’azione insistita arriva fino alla linea di fondo e riesce a mettere a rimorchio per Hernanes che di piatto facile gira in rete, 2-0. Il secondo gol spegne le velleità dei rossazzurri che non riescono più a regaire, ci prova Maran con i cambi a scuotere i suoi, dentro Castro per Barrientos e successivamente Ricchiuti e Doukara per Capuano e Bergessio, Petkovic risponde con Brocchi per Cavanda e Ciani per Radu. Il Catania prova fino alla fine a raddrizzare una partita che sembra ormai storta, le azioni offensive non producono però limpide occasioni, addirittura nel finale è la Lazio a ritoccare il risultato, Hernanes infatti al 90° si incunea in area e con una finta supera Frison e mette in rete, 3-0. Passivo troppo pesante, il congedo dalla Tim Cup è infatti comunque onorevole sul piano del gioco, alla luce di 5 occasioni da rete in casa della seconda in classifica.
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