ROMA (ITALPRESS) – La Lazio inizia la sua avventura in Europa League all’Olimpico contro la principale avversaria per il primo posto del gruppo F. Giovedì, alle 21:00, è il Feyenoord il primo ostacolo di Maurizio Sarri. “L’ambizione è una – spiega il tecnico in conferenza stampa -: dobbiamo pensare al breve periodo e non al lungo. Dobbiamo passare il turno evitando i playoff. Le partite in Europa sono tutte di grande difficoltà”. Nella scorsa stagione la Lazio fu costretta ad accontentarsi del secondo posto del gruppo e fu eliminata dal Porto allo spareggio: “Il nostro girone lo scorso anno era equilibrato, purtroppo nell’ultima sfida non siamo riusciti a vincere. Anche con il Porto nel doppio confronto non avevamo fatto male. Siamo a inizio stagione, non è il momento di scegliere una competizione”.
Possibile turn over però per il tecnico biancoceleste dopo gli impegni contro Napoli e Sampdoria: “Si entra in una fase in cui la necessità di qualche ricambio è più forte – spiega Sarri -. Possiamo cambiare qualcosa”. Una delle opzioni dal 1° o a gara in corso è Cancellieri.“In allenamento lo proviamo da attaccante. Ha una gamba eccezionale, ha accelerazioni forti. Se riesce a calarsi nel ruolo, può far bene”, spiega Sarri. Di fronte ci sarà il Feyenoord, “una squadra che ha disputato una finale europea (quella di Conference persa contro la Roma, ndr), ha una rosa di qualità dal punto di vista tecnico, ha palleggio, è pericolosa. Giocano con tre trequartisti di piede mancino di ottimo livello”, aggiunge l’allenatore che trova il modo di commentare l’apertura di un fascicolo della Procura Figc sulle sue frasi sull’arbitraggio dopo la gara col Napoli: “Quel che è successo in queste partite lo hanno visto tutti. Ho l’obbligo di difendere i miei giocatori, la mia società e il popolo laziale. Quel che ho fatto, lo rifarei tutta la vita. Quest’anno il mio avvocato potrebbe avere molto lavoro”.
Tra gli ammoniti del match con i partenopei c’è Milinkovic-Savic, pronto a scendere in campo per la partita numero 300 in biancoceleste. “Sono felice di raggiungere un numero così importante – spiega il centrocampista in conferenza -. Abbiamo tanti giovani, è il secondo anno di mister Sarri e abbiamo le idee chiare. Col tempo i nuovi acquisti ci daranno una mano. Per me ogni partita è la stessa. Tutte sono difficili, non sento differenze”. Dopo un’estate di voci di mercato, il Sergente è ripartito forte con tre assist in cinque partite: “Ogni giorno, mi accostavano ad una squadra diversa. Ma io resto qui col sorriso”.– foto LivePhotoSport
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