L’avversario: Fiorentina

Catania calcio

L’ambiente toscano, si sa, e’ spesso frizzantino e il popolo dei tifosi viola non fa certo eccezione; non di rado si sente che i tifosi della Fiorentina sono sul piede di guerra e in piena contestazioni nei confronti dell’uno o dell’altro protagonista del momento. Frequentemente si scagliano contro …

Catania calcio

L’ambiente toscano, si sa, e’ spesso frizzantino e il popolo dei tifosi viola non fa certo eccezione; non di rado si sente che i tifosi della Fiorentina sono sul piede di guerra e in piena contestazioni nei confronti dell’uno o dell’altro protagonista del momento. Frequentemente si scagliano contro la società, altre volte contro l’allenatore, di tanto in tanto contro i giocatori, insomma non ci si annoia mai. Questo e’ il momento dei mugugni e delle prese di posizione contro il tecnico Sinisa Mihajlovic, allenatore dei viola che a Catania ha lasciato un ricordo indelebile, tecnico al quale i tifosi di fede rossazzurra sono molto grati. A Firenze si contesta Mihajlovic per alcuni risultati non proprio brillanti della squadra, l’ultimo in ordine di tempo lo stentato e fortunoso 0-0 in casa del Cesena costretto in 10 dall’espulsione dell’ex viola Mutu. Inoltre si accusa il tecnico serbo di eccessivo difensivismo, atteggiamenti e moduli non proprio graditi in riva all’Arno. Non spetta sicuramente a noi prendere le difesa d Mihajlovic anche perche il serbo non ne ha sicuramente bisogno, è capacissimo da solo, in più già in settimana la società nella persona stessa di Della Valle ha preso le difese del suo allenatore e del progetto che sta portando avanti. Insomma sembra essere la solita fregola dei tifosi più impazienti che vogliono tutto e subito, senza tenere conto che la Fiorentina adesso ha una dimensione diversa di quella di qualche anno fa quando battaglia in Champions e recitava un ruolo di regina anche nelle zone alte della classifica del campionato italiano. Adesso la dimensione è diversa, alcuni calciatori cominciano anche a valutare le sirene delle grandi squadre che arrivano puntuali, vedi Montolivo su tutti, per il quale si dice sia fatta per il Milan, ma anche l’ex rossazzurro Vargas, attratto dalla Premier; in altre parole bisogna adeguarsi alla nuova realtà che per la Fiorentina significa ricostruzione e per ricostruire occorre pazienza.Ma quali sono i risultati di questa Fiorentina cosi insoddisfacenti a detta dei propri tifosi? Di sicuro non saranno le due belle vittorie al Franchi contro Bologna e Parma, rispettivamente 2-0 e 3-0, o probabilmente nemmeno il pari al San Paolo in casa del Napoli (0-0), forse la sconfitta ad Udine contro la squadra più in forma del campionato e prima in classifica; a dire il vero l’unica vera batosta i viola l’hanno presa due settimane fa in casa ad opera della Lazio, in rimonta, ma bisogna ricordare che il gol di Klose del definitivo  2-1 per i biancocelesti è arrivato praticamente al 90esimo, e in quella occasione non si è trattato di una vera e propria cattiva prestazione della squadra di Mihajlovic. Riassumendo la Fiorentina ha ottenuto complessivamente 8 punti frutto di 2 vittorie con altrettanti pareggi e sconfitte, 6 gol fatti e 4 subiti (i gol sono stati realizzati tutti in casa). Questi sono i numeri che fotografano una squadra non certo in salute ma nemmeno disastrata come le contestazioni dei tifosi potrebbero far pensare.A proposito di salute, la notizia del giorno in casa viola è il ritorno nel gruppo dei convocati di Alberto  Gilardino, l’attaccante di Biella molto probabilmente non sarà della partita, quasi certo un rientro in panchina per lui, ma dopo lo spavento di Udine, dove si temeva il crack del ginocchio, essere già a disposizione in così poco tempo è di per se un’ottima notizia. Domani pomeriggio quindi, per sfidare il Catania, Mihajlovic si affiderà ancora una volta a Cerci Jovetic e Silva per il tridente offensivo, a centrocampo l’unico dubbio è rappresentato dal ballottaggio Vargas Lazzari con Montolivo e Behrami sicuri del posto, il reparto difensivo invece è confermato in blocco con Cassani Gamberini Natali e Pasqual, in porta Boruc. Il modulo sarà il consueto 4-3-3.Di Orazio Cutrona
(calciocatania.it)