L’avversario: Chievo
Si riprende il campionato dopo l’ennesima sosta per dare spazio alle nazionali; il Catania ritorna al Cibali dopo la bellissima vittoria sul Napoli e la battuta d’arresto a Milano contro i campioni d’Italia del Milan. I rossazzurri sfideranno il Chievo di Mimmo Di Carlo, il calendario quindi, finalm…
Si riprende il campionato dopo l’ennesima sosta per dare spazio alle nazionali; il Catania ritorna al Cibali dopo la bellissima vittoria sul Napoli e la battuta d’arresto a Milano contro i campioni d’Italia del Milan. I rossazzurri sfideranno il Chievo di Mimmo Di Carlo, il calendario quindi, finalmente, propone una squadra parigrado dopo un ciclo terribile di cinque sfide sulla carta proibitive, nelle quali comunque i ragazzi di Montella sono stati in grado di mettere insieme 8 punti con due vittorie e un pari. Adesso è il momento di piazzare lo sprint, di fare quanti più punti possibili per capire dove può arrivare davvero il Catania in questa stagione. Il primo ostacolo da superare come detto è il Chievo, i gialloblù danno la sensazione di essere sempre la stessa squadra, nonostante cambino gli uomini, i tecnici, i moduli; il Chievo rimane pressoché lo stesso, la squadra mantiene sempre lo stesso spirito, quelle caratteristiche che la rendono sempre insidiosa e alla fine vincente nella corsa alla salvezza: di fatto ad inizio campionato è sempre indicata come tra le maggiori indiziate alla retrocessione. La verità in fondo è questa, scorrendo i nomi della rosa clivense difficilmente si arriva ad un sussulto, raramente si scorge il nome di un campione, fatto salvo l’intramontabile Pellissier o il portiere Sorrentino cercato a più riprese anche da squadra più blasonate, per il resto si tratta sempre di buoni giocatori di categoria e di altri poco conosciuti che la società pesca bene nei campionati stranieri o nelle serie inferiori; nonostante i pochi mezzi a disposizione però il Chievo è sempre vivo, battagliero, mai domo, difficile da superare in casa ma insidiosissimo anche in trasferta quando con ottimo mestiere è capace di non pochi scherzetti in contropiede. Bisognerebbe studiarla bene questa formula magica che da anni ormai fa del Chievo una bella realtà della nostro calcio.Attualmente i gialloblù occupano la 14° posizione il classifica con 12 punti, frutto di 3 vittorie e 3 pareggi, 4 sono invece le sconfitte; le vittorie sono arrivate tutte al Bentegodi mentre in trasferta i clivensi al momento hanno racimolato solo un pareggio in casa del Cesena (0-0). Sul fronte delle realizzazioni i gialloblù non sono mai stati molto prolifici infatti anche i dati di questa stagione dicono che i gol realizzati sono 8, mentre 11 sono quelli subiti. Lontani da casa i ragazzi di Di Carlo hanno messo a segno 2 sole reti e ne hanno subite ben 7. L’ultima di campionato ha visto il Chievo vittorioso sulla Fiorentina, 1-0 gol di Rigoni, partita che ha determinato l’esonero dell’ex tecnico rossazzurro Mihajlovic dalla panchina viola.Per la trasferta di Catania Di Carlo non avrà a disposizione molto probabilmente Morero, Cruzado e l’ex Sardo, non ci saranno invece squalificati, pertanto la formazione dovrebbe essere la seguente: Sorrentino in porta, Frey Cesar Mandelli e Jokic in difesa, Luciano Rigoni Hetemaj a centrocampo e Sammarco a supporto delle due punte Pellissier e Moscardelli; il modulo è un 4-3-1-2.Di Orazio Cutrona
(calciocatania.it)