L’avversario: Cesena

Catania calcio

Lo spettacolare Catania visto a San Siro contro l’Inter è chiamato subito ad una nuova replica, stavolta l’avversario è meno nobile ma forse ancora più agguerrito perché si trova all’ultima spiaggia, solitario in fondo alla classifica: stiamo parlando ovviamente del Cesena di Beretta che in compagni…

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di redazione

Il Calcio Catania fa sapere che: Lo spettacolare Catania visto a San Siro contro l’Inter è chiamato subito ad una nuova replica, stavolta l’avversario è meno nobile ma forse ancora più agguerrito perché si trova all’ultima spiaggia, solitario in fondo alla classifica: stiamo parlando ovviamente del Cesena di Beretta che in compagnia del Novara è una delle squadre maggiormente indiziate per la retrocessione nella serie cadetta. I ragazzi di Montella dovranno stare molto attenti e non sottovalutare la sfida perchè quando si affronta un avversario con le spalle al muro tutto può accadere e una concentrazione non perfetta o semplicemente la presunzione di essere più forti potrebbero essere errori fatali.Il Cesena aveva cominciato questo campionato in pompa magna, tutti i critici erano pronti a giurare che in forza della campagna acquisti lussuosa del presidente Igor Campedelli questa squadra avesse disputato un campionato sorprendente; l’arrivo di giocatori di spessore, Mutu su tutti solo per fare un esempio, avrebbe dovuto far fare un salto di qualità decisivo ai romagnoli con conseguente ripercussione sulla classifica. A conti fatti le ripercussioni sulla classifica ci sono state, ma in senso diametralmente opposto, mai i tifosi del Manuzzi si sarebbero aspettati di vedere la loro squadra languire in fondo alla classifica con le speranze di rimanere in serie A ridotte al lumicino. La storia però è questa, la squadra allenata prima da Giampaolo, poi da Arrigoni ed infine da Baretta non è riuscita affatto ad attendere le aspettative, sin dalle prime giornate si è capito che si doveva lottare e duramente per la salvezza, salvo capire nelle ultime giornate che forse anche questo obbiettivo per i bianconeri non è più alla portata. La classifica in questo momento è impietosa, i punti sono 16, frutto di 4 vittorie e 4 pareggi, i gol fatti sono 16 in 25 gare (poco più di 1 ogni due partite) mentre quelli subiti sono ben 40. Il rendimento interno del Cesena non ha numeri più confortanti, 2 vittorie e 3 pareggi, 9 gol fatti e 13 subiti. Questi dati non fanno altro che fotografare una squadra in profonda crisi che fa fatica a rendersi pericolosa in avanti e che non è nemmeno impenetrabile in difesa, un mix disastroso che difficilmente può tenere a galla qualsiasi formazione. Al momento i cesanati sono distanziati dal quart’ultimo posto da ben 13 punti, come dire una distanza incolmabile se si considera che mancano solo 13 giornate (recupero compreso) alla fine del campionato. Ultima spiaggia si diceva, il Cesena è obbligato a vincere per continuare a sperare in una rimonta che sarebbe miracolosa. Le ultime uscite dei bianconeri però non sono certo incoraggianti, 4 sconfitte consecutive contro Lazio Milan Chievo e Fiorentina non sono un convicente modo di credere nella salvezza.Per la sfida di domani pomeriggio al Manuzzi Beretta non avrà a disposizione molto probabilmente Von Bergen ancora alle prese con un infortunio, gli undici che dovrebbero scendere in campo sono i seguenti: Antonioli in porta, Comotto Moras e Rodriguez in difesa, l’ex rossazzurro Colucci Ceccarelli Parolo Santana e Pudil a centrocampo, Iaquinta e Malonga in avanti, modulo 3-5-2 per i bianconeri. Probabile panchina quindi per gli altri ex rossazzurri Martinez e Martinho, solo tribuna per Mutu.Di Orazio Cutrona