L’avversario Bologna
Penultima in casa per i rossazzurri che domani sera sfideranno il Bologna di Pioli. Gara importante per il Catania che, archiviata anche matematicamente la pratica salvezza, in queste ultime tre parti…
di redazione
Il Calcio Catania fa sapere che: Penultima in casa per i rossazzurri che domani sera sfideranno il Bologna di Pioli. Gara importante per il Catania che, archiviata anche matematicamente la pratica salvezza, in queste ultime tre partite vuole aggiungere ancora altri tasselli al record di punti conquistati in serie A e vuole consolidare l’ottavo posto in graduatoria, valido per accedere direttamente al tabellone principale di Coppa Italia nella prossima stagione. Per far si che tutto questo avvenga ci sono delle tappe obbligate da dover rispettare, e la prima in ordine di tempo è la sfida interna conto il Bologna, anch’esso reduce da una stagione più che soddisfacente. Anche i rossoblù sono infatti salvi a quota 45 punti ma al di là del dato meramente numerico i felsinei quest’anno hanno dimostrato di essere una buona squadra, spigolosa e difficile da battere, sia in casa che fuori. Giocate semplici, buona organizzazione del collettivo, equilibrio e un pizzico di genialità affidata al piede sempre ‘caldo’ di Diamanti autore quest’anno di una stagione superba, tanto che per lui si parla anche convocazione nello stage pre-Europeo nella nazionale di Prandelli. E’ un Bologna con poche grandi firme, oltre al già citato Diamanti, gli altri nomi di grido sono quelli del ‘vecchio’ Di Vaio, o della sorpresa dello scorso anno Ramirez, uomini che compongono un tridente offensivo tutta tecnica che ha fatto le fortune dei felsinei. Alle loro spalle gioca una squadra tosta, preparata bene fisicamente e con una difesa d’esperienza, Portanova e Raggi ne hanno da vendere. I numeri di questo Bologna, come detto, sono di tutto rispetto: undicesimo posto con 45 punti, 11 vittorie e 12 pareggi, 12 le sconfitte, 38 i gol realizzati e 42 quelli subiti. Il rendimento in trasferta per i rossoblù è ancora più soddisfacente, le vittorie esterne sono ben 4, spicca su tutte la vittoria in casa dell’Inter (0-3) e 8 sono i pareggi, 20 punti complessivi ottenuti lontani dal Dall’Ara, sesta migliore formazione della serie A, meglio di Roma o Udinese solo per fare qualche esempio – 17 gol fatti e 18 subiti. Il momento di forma è ottimo se è vero che nelle ultime 5 partite i rossoblù hanno messo in fila 2 vittorie (Cagliari e Genoa) e 3 pareggi (Siena Milan e Cesena).Pioli deve fare fronte ad una piccola emergenza in mezzo al campo, Mudingayi deve stringere i denti e sarà presente vista l’assenza praticamente certa di Perez ancora alle prese con un infortunio alla caviglia destra. A scendere in campo dovrebbe essere la seguente formazione: Agliardi in porta, Raggi Portanova e Antonsson in difesa, Garics Taider Mudingayi e Morleo a centrocampo, e il tridente offensivo con i ‘classici’ Ramirez Diamanti e Di Vaio. Dubbio sull’utilizzo di Acquafresca al centro dell’attacco proprio al posto di Di Vaio. Il modulo dovrebbe essere un 3-4-2-1 ma visti gli interpreti potrebbe trasformarsi facilmente in fase di non possesso in un modulo con la difesa a 5.Di Orazio Cutrona