Top News

Lavoro, tour dell’Ugl in Italia per celebrare il Primo maggio

ROMA (ITALPRESS) – Al via il tour dell’Ugl per andare in ascolto dei lavoratori di tutta Italia. Un pullman con il segretario generale, Francesco Paolo Capone, e una delegazione dei dirigenti del sindacato toccherá in venti giorni trenta tappe raggiungendo tutte le principali città italiane. “Parte il nostro Primo maggio con 20 giorni di anticipo”, dichiara Capone. “Per garantire il rispetto delle norme in materia di sicurezza sanitaria abbiamo pensato di spostare un piccolo numero di dirigenti centrali con un tour in tutta Italia, isole comprese.

Arriveremo stasera a Reggio Calabria, poi a Messina, Brindisi, Bari, di ritorno nel Lazio e poi ancora Sardegna con Cagliari e tante altre, finiamo il 1 maggio a Milano. Faremo conferenze stampa e presententazioni su tema green economy, transizione ecologica, lavoro e sviluppo economico”, dettaglia Capone. “A Milano porteremo una sintesi di quello che è il Paese che vorremmo, affrontando anche vertenze difficili come a Ilva e Alitalia”, prosegue. “E il 14 saremo a Fiumicino con una manifestazione su Alitalia. Il tour che parte oggi è la dimostrazione di un sindacato attento ai problemi del Paese. Il lavoro cambia e anche noi, questo il nostro slogan”, aggiunge Capone. “Adesso si rende necessario regolamentare lo smart working, specie nel settore dei servizi. Con questo tour cerchiamo di avere input stimoli per dare risposte”.

Il segretario si è quindi soffermato su due tematiche rilevanti: il ponte sullo Stretto e lo sblocco dei licenziamenti. “Apprezziamo che il Governo stia valutando con grande serietà la questione del ponte sullo Stretto”, spiega Capone. “Il Sud ha bisogno di strade, di infrastrutture e crediamo che un’opera come questa sia in grado di ridare anche speranza per un futuro migliore”, continua Capone. Mentre sul blocco dei licenziamenti la posizione del sindacato è di forte preoccupazione. “Lo sblocco dei licenziamenti è preoccupante per tutto il mondo del lavoro. I dati Istat della settimana scorsa davano 960 mila disoccupati anche in costanza del blocco dei lincenziamenti. Questi dati danno prova del fatto che è già saltata una gran parte della filiera italiana e mi riferisco a tutta quella parte del terziario, del turismo, dell’accoglienza”, dettaglia Capone.

“Noi ne avevamo previsto un milione di disoccupati e purtroppo rischiamo di avvicinarci molto a quella cifra. Siamo davanti a un mondo che si è fermato. L’economia oggi non è in grado di ripartire immediatamente quindi lo sblocco dei licenziamenti rappresenta un grave rischio per il mondo del lavoro. È necessario invece partire con una fase massiva di vaccinazioni. Solo così si potrà veramente ripartire”, conclude il segretario dell’Ugl.

Redazione

Recent Posts

Asp Palermo, al via vaccinazione antinfluenzale itinerante

Prende il via venerdì prossimo da Piazza Politeama la campagna di vaccinazione antinfluenzale itinerante dell’Asp…

26 minuti ago

Beni per 1.2 milioni sequestrati a imprenditore edile ennese contiguo a Cosa nostra

La Direzione Investigativa Antimafia ha sequestrato beni per 1.2 milioni di euro riconducibili ad un…

27 minuti ago

Maltempo nel catanese: gravi danni e disagi, Vigili del Fuoco in azione tutta la notte

Il maltempo che ha colpito il Catanese ha causato gravi danni e disagi in vari…

28 minuti ago

Ha l’obbligo di firma e va in commissariato con un’auto rubata

La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà un 36enne palermitano, ritenuto responsabile…

34 minuti ago

Naspi, 100 euro in più per chi ha questa caratteristica: in pochi lo sanno ma è così

Chi è titolare di Naspi può richiedere 100 euro in più, ma sono in pochi…

1 ora ago

Meteo Sicilia di giovedì 14 novembre

Nubi sparse e schiarite nel corso della giornata su tutta la regione ma senza fenomeni…

2 ore ago