ROMA (ITALPRESS) – “Purtroppo paghiamo le scelte fatte o non fatte in passato e le scelte di oggi daranno dei frutti in un tempo più lungo. Noi abbiamo potenziato l’Ispettorato del lavoro con 600 unità in più entro quest’anno e 2.000 più entro i primi mesi del prossimo, abbiamo potenziato le sue competenze e inasprito le sanzioni, stiamo lavorando con le parti sociali per implementare le banche dati per qualificare le imprese. È un lavoro che non dà frutti in un tempo breve ma non è una buona ragione per non continuare a farlo”.
“Ogni morte rende non sufficienti i provvedimenti e per questo dobbiamo continuare a lavorare di più. Ci sono due ordini di controllo – ha spiegato -, quelli che si fanno alle imprese che volontariamente si mettono in un percorso di regolarizzazione, ma questo non cancella la possibilità di controlli a sorpresa necessari in molti contesti”.
Si chiude oggi, 20 dicembre, il primo grado del processo che vede il vicepremier e…
La Polizia di Stato di Catania – su delega di questa Procura Distrettuale della Repubblica…
Vuoi sapere se chi siede vicino a te ti tradirà? A dirtelo è lo zodiaco…
Pensione per i giovani: cambia nome e cambia forma, questa è sensazionale Una delle principali…
È cambiato tutto: per guidare devi avere questo documento. Non hai alternative Oggi come oggi,…
Questa mattina si è svolta a Palermo la manifestazione regionale dei lavoratori Almaviva delle sedi…