ROMA (ITALPRESS) – La ripresa dell’attività contrattuale prosegue anche nel secondo trimestre del 2021 e determina un’ulteriore diminuzione della quota dei dipendenti con il contratto scaduto. A seguito dei quattro accordi ratificati, a fine giugno la quota dei dipendenti del settore privato con contratto scaduto scende al 46,5%, mentre tutti i dipendenti della pubblica amministrazione sono ancora in attesa del rinnovo del triennio 2019-2021. E’ quanto emerge dai dati Istat sulle retribuzioni contrattuali e i contratti collettivi aprile-giugno. In particolare, i contratti che, a fine giugno, sono in attesa di rinnovo scendono a 39 e interessano circa 7,3 milioni di dipendenti (il 58,7% del totale), quasi 2,5 milioni in meno rispetto al dato di fine marzo; riguardano il 57,9% del monte retributivo complessivo.
La retribuzione oraria media, rispetto al secondo trimestre del 2020, è cresciuta dello 0,6%. In aumento anche l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie: dello 0,2% rispetto a maggio 2021 e dello 0,6% rispetto a giugno 2020. La crescita delle retribuzioni contrattuali nel totale dell’economia si mantiene modesta, nonostante evidenti segnali di ripresa nel settore industriale dove una variazione tendenziale superiore al punto percentuale – come quella di giugno 2021- non si registrava da due anni.
Si tiene oggi a Palermo la ventinovesima maratona. Per consentire lo svolgimento in sicurezza della…
"In relazione all’ordine del giorno per la realizzazione di una segnaletica per le colonie feline,…
La cabina di regia nazionale per l'emergenza idrica, presieduta dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini,…
Tempo stabile durante la giornata con cieli per lo più soleggiati su tutta la regione…
Jannik Sinner vola in finale alle Atp Finals di Torino. Sul veloce dell’Inalpi Arena, nella…
L’Italtennis femminile approda in semifinale alle Billie Jean King Cup Finals, in svolgimento sul veloce…