Lavori ponte Corleone. Dopo giorni di disagi e lunghissimi tempi di percorrenza sul tratto della circonvallazione di Palermo in direzione dell’uscita per l’autostrada A19, arriva la tanto attesa decisione di richiesta di turni notturni e straordinari alle ditte che stanno effettuando i lavori, al fine di accelerare la consegna prevista per il 14 luglio.
La nota arriva dall’ufficio stampa del Comune di Palermo che riporta una dichiarazione dell’Assessore all’Urbanistica Emilio Arcuri. “Dopo avere richiesto più volte alla Direzione dei Lavori di prevedere turni aggiuntivi di lavoro straordinario e notturno – ottenendo sempre risposte generiche ed evasive, senza alcuna spiegazione chiara ed univoca sulla presunta impraticabilità di provvedere – ho disposto formalmente in data odierna, che la Direzione dei Lavori ordini all’impresa esecutrice l’effettuazione di turni di lavorazione aggiuntivi straordinari e notturni, al fine di imprimere un’accelerazione ai necessari lavori di manutenzione sul Ponte Corleone, riducendo così al minimo i disagi”.
Del resto, dal giorno dell’inizio dei lavori di messa in sicurezza del tratto stradale che interessa il ponte si era sollevata la polemica sulla cattiva organizzazione e sugli insostenibili disagi alla circolazione.
In una nota il presidente del Consiglio comunale di Palermo ha dichiarato: “E’ possibile effettuare i lavori di notte e nei giorni festivi sul Ponte Corleone. Pertanto alla luce dei pensanti disagi provocati dai cantieri ai cittadini mi aspetto che i responsabili prendano immediatamente i provvedimenti opportuni e chiedano scusa alla città e agli automobilisti”.
“Secondo quanto appurato da un approfondimento normativo – spiega Orlando – l’esecuzione di opere di ripristino dei giunti di dilatazione su ponti, viadotti e impalcati ha soltanto alcune limitazioni che riguardano le temperature maggiori di 40 gradi o inferiori a -5, fenomeni piovosi o nevosi prolungati”.
“Pertanto – continua la nota – nel caso di specie, il direttore dei lavori, ai sensi dell’art.49 del DPR 207/2010, può emettere un ordine di servizio chiedendo all’impresa di svolgere le lavorazioni in orari notturni o festivi. L’impresa, ove non previsto nel contratto di appalto, potrà richiedere il ristoro degli oneri dovuto ad eventuali straordinari da concedere a personale”.
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