Lavori forzati, a Pescara vietato sbagliare

“Lavori forzati” per il Catania di Marcolin, dopo il pareggio stentato contro il fanalino di coda Crotone, che ha raffreddato gli entusiasmi di un mercato pieno di fuochi d’artificio.
A 28 punti in classifica gli etnei sono impantanati in zona retrocessione e ci vuole un colpo d’ala per rinfocolare gli entusiasmi dei tifosi: il che tradotto in termini concreti significa vincere a Pescara domenica pomeriggio nella partita che chiuderà la 27^ giornata della serie B.
Anche gli abruzzesi sono messi maluccio: negli ultimi quattro turni hanno rimediato la miseria di due punticini e non possono permettersi nuovi passi falsi. D’altro canto il Catania non ha alternativa se vuole riprendersi il ruolo di protagonista che tutti alla vigilia del campionato gli assegnavano. Una squadra che può contare su Calajò e Maniero in attacco e su una nutrita batteria di giocatori acquistati a gennaio con notevole esperienza della serie cadetta deve uscire dalle sabbie mobili dei bassifondi.
Per questo Marcolin ha abolito il giorno di riposo e anche domani, alla vigilia dell’incontro, i rosso azzurri si alleneranno: da ora in poi è vietato sbagliare.