Lavoratori dipendenti, TRAPPOLONE dallo Stato: ti aumentano lo stipendio per pagarti di meno | Ecco gli sfortunatissimi

La trappola dello Stato per i lavoratori dipendenti
La trappola dello Stato per i lavoratori dipendenti: aumenta lo stipendio e le tasse (sicilianews24.it / depositphotos)

Aumenta lo stipendio ma alla fine ti pagano di meno: che trappola!

L’aumento dello stipendio è qualcosa che gli italiani sognano da anni. A causa della pandemia e delle guerre che stanno sconvolgendo il mondo, infatti, molti beni di prima necessità sono aumentati di prezzo. Considerando però che le entrate economiche di ogni famiglia sono sempre uguali da molti anni, questo significa che per fare la stessa vita di sempre gli italiani devono spendere molto di più.

Se, nelle famiglie normali o ricche, questo non comporta un cambiamento così importante, se non la necessità di dover rinunciare a qualche piccolo extra per assicurarsi il proprio cuscinetto economico d’emergenza, in chi già prima aveva qualche problema di soldi questi rincari sono stati una vera e propria mazzata.

Oggi, però, parliamo di stipendi. Questi potrebbero infatti presto aumentare ma questa non è per forza una bella notizia: ecco infatti cosa potrebbe succedere di conseguenza a milioni di lavoratori.

L’aumento dello stipendio e lo sgravio contributivo

Il governo Meloni ha fin da subito puntato allo sgravio contributivo per sostenere il potere d’acquisto degli stipendi, in questo periodo dominato dall’elevato tasso di inflazione. Questo sgravio, però, spetta solo entro una determinata soglia di reddito: basta quindi un solo euro in più per perderlo del tutto. Ad esempio chi fa molte ore di straordinario potrebbe far aumentare lo stipendio lordo e, paradossalmente, questo potrebbe causare una diminuzione del netto.

Lo sgravio di fatto è una misura che riduce l’aliquota contributiva a carico del dipendente, di norma pari al 9.19% del lordo. Se la busta paga ha un lordo fino a 1923 euro, l’aliquota scende al 2,19%; se invece questa è più ricca ma comunque non supera i 2692 euro, l’aliquota si attesta al 3,19%. Ecco però dov’è l’inghippo: sul risparmio generato dall’aliquota si pagano le imposte.

La trappola dello Stato per i lavoratori dipendenti
La trappola dello Stato per i lavoratori dipendenti: aumenta lo stipendio e le tasse (sicilianews24.it / depositphotos)

I calcoli da fare

Per fare in modo che l’effettivo aumento dello stipendio non comporti una diminuzione del netto che si va a percepire, basta tenere a mente che il lordo deve sempre e comunque essere inferiore alla soglia necessaria per ottenere lo sgravio che è di poco meno di 2700 euro lordi al mese.

Nel caso in cui il datore di lavoro proponga un aumento che comporta il superamento di questa soglia, il dipendente può rifiutarsi di accettarlo o proporre delle soluzioni alternative come, ad esempio, il ricorso ai fringe benefit detassati entro mille euro.