Lavoratori dello spettacolo in piazza a Palermo: “Siamo allo stremo”

Si sono dati appuntamento a Piazza Indipendenza a Palermo di fronte la Regione, sono i lavoratori dello spettacolo tramite la Fedas, ovvero l’unica organizzazione a livello regionale che ingloba tutte le imprese che operano professionalmente nel settore.

Nonostante il maltempo hanno partecipato numerosi, non solo le maestranze degli allestimenti tecnici e tecnologici ma anche addetti alle scenografie e al noleggio e l’installazione di attrezzature.

Non ci sono solo gli artisti dietro la profonda crisi del settore dello spettacolo ma ci sono soprattutto loro, figure che lavorano dietro le quinte che si sentono dimenticate dagli aiuti previsto dal governo Draghi: parliamo degli installatori di impianti audio, video e luci e i lavoratori che ruotano attorno al mondo dello spettacolo compresi costumisti e scenografi ma anche i servizi di facchinaggio e le biglietterie.

Il presidente di Fedas Regione Sicilia, Roberto Fontana ha parlato di assenza di ristori adeguati per la categoria: “Lo Stato e la Regione hanno messo tanti fondi in gioco per aiutare il comparto come teatri pubblici e privati, organizzatori, associazioni forse pensando di aiutare anche l’indotto, ma così non è stato”.

Pochi ristori e poche certezze per questo settore: “È giunta l’ora di avere un riconoscimento dalle istituzioni per quello che siamo e cosa facciamo – sottolinea Fontana – attraverso la manifestazione di oggi vogliamo denunciare a viva voce che non abbiamo più forza di far sopravvivere le aziende che con sacrificio e dedizione abbiamo costruito e mantenuto in piedi. Molti di noi non riescono più a pagare gli affitti, non sappiamo come aiutare le famiglie dei nostri dipendenti e tantomeno quelle nostre”.

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