Lavoratore beccato con 25 grammi di hashish: licenziato!
Durante la pausa di lavoro, Domenico viene sorpreso dai Carabinieri in possesso di 25 grammi di hashish al fine di spaccio custoditi nella tuta di lavoro, mentre stava rientrando in Azienda.
La notizia dell’arresto desta parecchio clamore (vengono anche pubblicati articoli di giornale), perché l’Azienda per cui lavora è una casa automobilistica conosciuta in Italia e nel mondo.
Viene per questo licenziato per giusta causa, ma secondo i Giudici della Corte di Cassazione il licenziamento è illegittimo perché:
– per il quantitativo della sostanza, la stessa poteva essere finalizzata ad un consumo personale magari da attuarsi fuori dall’ambiente e dall’orario di lavoro (senza necessario coinvolgimento di altri dipendenti dell’Azienda);
– l’Azienda non ha dato prova dell’asserito discredito prodotto dalla notizia a danno della stessa Società (Cass. Ord. 5599/2023).