L’Anci Sicilia lancia l’allarme: stipendi dei dipendenti comunali a rischio

Rischia il funzionamento delle macchine amministrative di molti comuni siciliani.
‘Il governo regionale ci deve garantire i trasferimenti altrimenti siamo pronti a impugnare ogni singolo provvedimento…

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di redazione

Rischia il funzionamento delle macchine amministrative di molti comuni siciliani.
‘Il governo regionale ci deve garantire i trasferimenti altrimenti siamo pronti a impugnare ogni singolo provvedimento.’ Il presidente dell’Anci Sicilia Giacomo Scala dalle pagine del Giornale di Sicilia dichiara guerra alla Regione e lancia l’allarme per gli stipendi dei dipendenti comunali. ‘A luglio diversi enti locali sono riusciti a stento ad assicurarli ‘ dice Scala – ma i problemi più gravi potrebbero arrivare a settembre, quando il problema potrebbe coinvolgere più comuni.’ E l’aumento delle tasse, già adottato in alcune realtà locali, non basterà a sollevare dalla crisi i comuni.
Sono le conseguenze del taglio dei trasferimenti dallo stato e dalla regione, ai quali si aggiunge anche il blocco della spesa per i vincoli del patto di stabilità. In sostanza la Regione ha già raggiunto il tetto massimo di spesa previsto dallo Stato e le uscite sono state per questo motivo congelate. L’allarme stipendi a rischio coinvolge anche il comune di Partinico. ‘C’è un problema di liquidità ‘ ammette il sindaco Salvo Lo Biundo ‘ a luglio siamo riusciti a garantire gli stipendi per miracolo, ad agosto non siamo certi su come rimedieremo’.
Gli amministratori chiedono quindi di sbloccare le risorse disponibili. Almeno altri 171 milioni di euro.’Questa concessione ‘ dice Giacomo Scala ‘ è stata prevista a luglio nel provvedimento nazionale sulla spending review. E’ una conquista che ci spetta ma la Regione ha congelato. Siamo pronti a dure forme di protesta perchè a rischio è la tenuta del sistema delle autonomie locali.’