L’Ance Sicilia sollecita il premier Matteo Renzi a nominare, come da lui annunciato per la fine di febbraio, un commissario che utilizzi entro fine anno 1,1 miliardi di euro della delibera Cipe 60 del 2012 per fognature e depuratori, pena la revoca delle risorse e una multa dell’Ue per procedura d’infrazione. In una nota, i costruttori siciliani pongono anche la necessità di “verificare perchè ad oggi l’amministratore delegato del gruppo Fs Italiane, Michele Mario Elia, che lo ‘Sblocca Italia’ ha nominato commissario per la velocizzazione della tratta ferroviaria Palermo-Catania-Messina, da quanto risulta non abbia compiuto alcun passo in avanti, considerato che, secondo quanto dichiarato dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, esiste un problema sul cofinanziamento regionale stornato per pagare spese correnti”. L’Ance Sicilia chiede a Renzi di nominare un commissario anche per lo sblocco di tutti gli altri investimenti sulla rete dei trasporti in Sicilia (ferroviaria, portuale e stradale) che, secondo una recente stima del viceministro Riccardo Nencini, ammonterebbero a 11 miliardi di euro.
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