Lampedusa diventa plastic free e aderisce alla campagna di Marevivo

Lampedusa diventa plastic free. La prima isola ad aderire alla campagna di Marevivo #Ecocannucce #Strawfree.
Anche l’isola di Lampedusa ha deciso di rifiutare l’uso delle cannucce di plastica e della plastica usa e getta.

Ad aderire alla campagna, lanciata da Marevivo, il comune di Lampedusa, l’Area marina protetta Isole Pelagie, Federalberghi Pelagie, Associazioni imprenditori Lampedusa e Consorzio turistico balneare Isole Pelagie.

Lampedusa diventa plastic free: si punta anche alle altre isole

«Siamo molto contenti che Lampedusa sia diventata un’isola plastic free. Con Marevivo Delegazione Sicilia e le sigle aderenti – spiega Fabio Galluzzo, Vice Presidente di Marevivo – è stato possibile ottenere le prime adesioni a livello locale per eliminare l’uso delle cannucce di plastica.

Per l’appello #StopSingleUsePlastic puntiamo soprattutto a coinvolgere le isole minori, realtà molto più piccole dove è più semplice sensibilizzare i cittadini, dove la gestione dei rifiuti è complessa ed è necessario difendere il mare dalla plastica. Ci auguriamo presto di raggiungere tutte le altre isole».
«Ho accolto con molto piacere la richiesta di Marevivo – commenta il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello – e ho deciso di aderire all’appello dell’associazione sia per la messa al bando delle cannucce che della plastica monouso #StopSingleUsePlastic. Dal 30 agosto con una ordinanda vieteremo l’uso della plastica usa e getta sulle isole Pelagie».
Caffè, bar, fast food dell’arciplegao si sono impegnati a ridurre l’uso delle cannucce, preferendo quelle ecologiche dove è necessario, apponendo il bollino ufficiale della campagna.

Nei locali è stato distribuito anche il materiale informativo per sensibilizzare i consumatori sull’importanza di rinunciare alle cannucce di plastica.

Lampedusa diventa plastic free: la campagna Ecocannucce

Alla campagna #Ecocannucce hanno già aderito ristoranti, bar, stabilimenti balneari, alberghi e festival musicali. Anche VyTA Retail food, il Consorzio Costa Smeralda, il gruppo Caronte & Tourist – Siremar, la Compagnia dei Caraibi, Ecozema, Sorbos e il Comune di Senigallia sostengono la campagna.
L’iniziativa è partita anche alle isole Eolie grazie all’impegno di Aeolian Islands Preservation Fund e di Verdeolie: Isole Senza Plastica che hanno già coinvolto a Panarea il Bar del Porto Panarea, Bar “da Carola”, Bridge Panarea, Paki bar, Banacalii Bar, Raya Panarea, a Salina Franco Manca Salina e a Lipari Il Giardino di Lipari.
Per entrare a far parte della rete #Strawfree basterà scrivere una mail a: ecocannucce@marevivo.it, esporre il bollino e la locandina ufficiale, dimostrare di aver realmente rinunciato alla cannucce di plastica scattando una foto e condividendola sui canali social.
Sul web l’associazione Marevivo ha lanciato anche una mobilitazione social “Selfie senza cannuccia” con hashtag #RifiutaLaCannuccia per spingere gli utenti a condividere sui social un selfie con il proprio drink senza cannuccia, invitando gli amici a fare lo stesso.