Tragedia sfiorata nelle acque al largo di Lampedusa, dove un barchino carico di circa cinquanta migranti si è ribaltato a causa di un’improvvisa perdita di stabilità. L’episodio è avvenuto dopo che il gruppo di migranti, alla vista della motovedetta CP281 della Guardia Costiera italiana, si è agitato, alzandosi in piedi e compromettendo ulteriormente l’equilibrio del natante in ferro.
Tutti gli occupanti, finiti in mare, sono stati soccorsi dai militari a bordo della motovedetta. Tra i superstiti, anche una neonata che è stata recuperata in stato d’incoscienza. Grazie alle pronte manovre rianimatorie del personale medico Cisom presente sulla motovedetta, la piccola ha ricominciato a respirare e ora si trova in condizioni stabili.
Per ulteriore sicurezza, l’area in cui il natante si è capovolto è stata sorvolata dall’aereo Eagle I di Frontex, impegnato nell’ambito della Joint operation Italy 2024. Il pattugliamento ha confermato che nessun’altra persona risultava in mare, certificando così il successo delle operazioni di soccorso.
Secondo le testimonianze raccolte dal personale dell’Oim, tutti i migranti presenti sull’imbarcazione risultano in salvo e sono stati trasportati a Lampedusa per le cure necessarie.
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