L’Agenzia delle Entrate a gamba tesa: nessun contribuente sarà al sicuro | Scattano i controlli da questa data
Nessuno è più al sicuro ormai, i controlli sono partiti veramente su tutti. L’Agenzia delle Entrate è pronta a entrare in azione.
Per questo autunno il compito dell’Agenzia delle Entrate è quello di procedere con i controlli a tappeto di cui da mesi e mesi si parla. Lo si è annunciato in diverse occasioni e adesso lo si rimarca, non c’è contribuente che possa stare realmente tranquillo.
I controlli da parte dell’ente hanno il compito di dare prova della regolarità dei comportamenti di ogni singolo cittadino, che sia o meno un imprenditore o un libero professionista. Il compito cardine da portare a termine è contrastare in maniera efficace quella che è l’evasione fiscale, un problema non di poco conto.
Non ci si fermerà al solo invio di avvisi per incentivare l’adesione al concordato preventivo, ma una serie di controlli volti ad agire nei confronti di quelli che sono i contribuenti che non hanno provveduto all’invio della dichiarazione dei redditi.
Insomma, un lavoro che occuperà gli addetti ai lavori per moltissimi mesi nel corso di questo 2024, fino ad arrivare alle porte del 2025. Il tutto con lo scopo di risanare un’economia italiana difficoltà anche per colpa degli evasori fiscali.
Le Partite Iva al centro dell’attenzione
Come è facile immaginare i primi a finire nell’occhio del ciclone sono le Partite Iva. Innanzitutto si andrà a verificare che effettivamente esse abbaino agito sempre e comunque rispettando quelle che sono le regole del regime fiscale italiano, restando sempre nei limiti. Controllando le dichiarazioni dei redditi si cercherà di comprendere se vi sia o meno un connubio tra le dichiarazioni e le attività effettivamente svolte.
Attenzione anche alle Partita Iva “apri e chiudi”, ovvero quelle che con un semplice giochetto che le vede aperte per poco tempo, dovrebbero permettere di giovare delle agevolazioni fiscali.
Anche i forfettari al centro dei controlli
Ciò che cambia rispetto al passato sarà il maggior controllo nei confronti di coloro che agiscono in regime forfettario. Per loro che giovano di agevolazioni fiscali, i controlli andranno a cercare di comprendere se i limiti, per restare in regime forfettario sono mantenuti.
Un intervento che permette agli esperti economici di comprendere chi sono coloro da sanzionare e se ci sono comportamenti irregolari. Un lavoro da cui nessuno sembra essere destinato a salvarsi.