Lagalla: “Gratitudine per parole di Maria Falcone. Massimo impegno per lotta alla mafia”

“Esprimo profonda gratitudine per le parole della professoressa Maria Falcone che ieri, ancora una volta, ha lanciato un appello di civiltà doverosamente raccolto dall’amministrazione comunale. Rivolgo particolare apprezzamento al lavoro della Fondazione Falcone che da trent’anni sviluppa un percorso di lotta e contrasto alla mafia che oggi, ancor di più da sindaco della città di Palermo, condivido con profonda convinzione.

Il Comune sarà sempre a fianco della Fondazione e di tutte quelle associazioni e realtà della società civile che ogni giorno combattono la criminalità organizzata. Rinnovo inoltre il mio impegno e quello dell’amministrazione comunale nel vigilare, di concerto con l’organismo di vigilanza per il contrasto alle infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione, sulla gestione dei fondi del Pnrr che avranno come unico obiettivo quello dello sviluppo, della riqualificazione e del rilancio della nostra città”.

Queste le parole del sindaco Roberto Lagalla in risposta alle dichiarazioni di Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone che ha commentato il primo atto pubblico del nuovo sindaco del Comune di Palermo, Roberto Lagalla, che ha depositato una corona di fiori per le vittime di mafia.

“Apprezzo l’omaggio che il sindaco Roberto Lagalla ha voluto rendere alle vittime della mafia – ha dichiarato Maria Falcone -. Da 30 anni con la Fondazione lavoriamo per l’affermazione di una coscienza antimafiosa anche mantenendo viva la memoria sul tragico passato della nostra terra. L’impegno a non dimenticare è stato ed è un’arma fondamentale per costruire una società libera dalla criminalità organizzata, democratica e giusta.

Ma la tensione deve rimanere costante se si vuole che Palermo, per tanto tempo capitale della mafia, mantenga l’immagine di capitale dell’antimafia conquistata con tanti sacrifici e con l’azione congiunta delle istituzioni, della magistratura, delle forze di polizia, delle associazioni e di moltissimi singoli cittadini”.