Ladri di trolley a Palermo, la valigia sottratta dall’auto di turisti
Ladri di trolley a Palermo. La Polizia di Stato ha tratto in arresto i palermitani Russo Antonino 36enne e Lauro Emanuele 39enne, rispettivamente sottoposti all’obbligo di presentazione alla P.G., e alla misura cautelare degli arresti domiciliari, ritenuti, entrambi, responsabili di furto aggravato in concorso.
Gli agenti del Commissariato “Centro”, durante un servizio di prevenzione e controllo del territorio, effettuato in abiti civili e su autovettura con colore di serie, transitando per via Tavola Tonda, hanno notato due persone, a loro note, frugare all’interno di un trolley.
Insospettiti dal loro atteggiamento e ritenendo che la valigia potesse essere oggetto di furto, i poliziotti hanno immediatamente provveduto a fermare i due soggetti per sottoporli ad un controllo di polizia.
I due fermati, alla richiesta degli agenti di fornire informazioni in merito alla provenienza della valigia, avrebbero ammesso di averla rubata da una vettura parcheggiata pochi metri più avanti.
Veniva richiesto pertanto l’intervento di un’altra pattuglia che, nella vicina via Valverde, rinveniva l’autovettura oggetto di furto con un vetro infranto e palesemente rovistata all’interno.
Ladri di trolley a Palermo, la valigia è stata restituita ai turisti australiani
I due fermati venivano condotti presso gli uffici del Commissariato “Centro” per i successivi adempimenti ed all’interno di un borsone appartenente a Russo Antonino, venivano rinvenuti oggetti di dubbia provenienza, quali vari orologi e navigatori satellitari oltre a diversi arnesi atti allo scasso.
Contemporaneamente dei turisti australiani si presentavano presso il suddetto Commissariato per denunciare il furto del loro trolley e con enorme sorpresa si vedevano riconsegnare subito i loro averi.
Alla luce di quanto accaduto Russo Antonino e Lauro Emanuele sono stati arrestati per il furto aggravato in concorso e inoltre al Lauro veniva anche contestato il reato di evasione in quanto già sottoposto agli arresti domiciliari.
In sede di giudizio gli arresti sono stati convalidati.