L’addio di Palermo a Totò Schillaci, tutti in fila per un ultimo saluto

Oggi è il secondo giorno di camera ardente per Totò Schillaci, il calciatore palermitano deceduto ieri mattina all’Ospedale Civico di Palermo all’età di 59 anni. Dalle 7 di questa mattina un incessante afflusso di tifosi, palermitani e non, si mette ordinatamente in fila per entrare allo stadio Renzo Barbera e dare l’ultimo saluto al bomber del quartiere Cep: sulla sua bara sono state adagiate la maglia azzurra numero 19, quella dei Mondiali italiani, e una sciarpa rosanero.

L’addio a Totò Schillaci, il celebre bomber palermitano del quartiere Cep, è iniziato con un flusso costante di tifosi che, dalle prime ore del mattino, si sono messi in fila ordinatamente allo stadio Renzo Barbera per rendere omaggio alla sua memoria. La scena è toccante: sulla sua bara sono state adagiate la maglia azzurra numero 19 dei Mondiali italiani e una sciarpa rosanero, simbolo dell’amato Palermo.

I cancelli dello stadio resteranno aperti fino alle 22, permettendo a migliaia di persone di partecipare all’omaggio, come accaduto già il giorno precedente. Tra i presenti, tanti membri della tifoseria organizzata del Palermo, che hanno voluto lasciare uno striscione dedicato a Schillaci: “Le tue notti magiche non saranno mai dimenticate”, un chiaro riferimento ai suoi memorabili momenti ai Mondiali del 1990.

Non solo tifosi palermitani, ma anche da altre parti della Sicilia, come due cinquantenni giunti dalla provincia di Catania. Nonostante la storica rivalità tra le due città, Nino Accordino e Antonio La Malfa hanno espresso il loro rispetto verso Schillaci, definendolo “un patrimonio di tutti, oltre la fede sportiva”. La figura di Schillaci, campione di umiltà e talento, ha unito sportivi e appassionati di ogni parte.

Il funerale religioso nella cattedrale di Palermo, domani alle 11.30, sarò celebrato dall’arcivescovo Corrado Lorefice. Saranno presenti rappresentanti delle istituzioni calcistiche, ex compagni e delegazioni di squadre, inclusa quella del Palermo.

Anche la società ha voluto rendere omaggio annullando le conferenze stampa previste per la presentazione del match contro il Cesena, in segno di rispetto per la scomparsa di Schillaci, un simbolo che va oltre i confini sportivi.