L’Acchianata è donna, un pellegrinaggio dedicato a Santa Rosalia
L’Acchianata è donna. Un’Acchianata che è un gesto di devozione nel segno della tradizione, ma che vuole essere insieme promozione e valorizzazione del territorio. Un pellegrinaggio dedicato a Santa Rosalia, nel giorno della commemorazione della fine della peste a Palermo nel 1625 e della prima processione con le ossa della Santuzza, domenica 9 giugno, con appuntamento alle falde del Monte Pellegrino alle 9 del mattino, promosso e organizzato da Confcommercio Palermo, con il patrocinio del Comune di Palermo e la partecipazione dell’assessorato comunale alla Scuola, dell’I.C. Mattarella-Bonagia, dell’A.S.C. Attività Sportive Confederate, dell’Ambito Palermo Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia.
“Vogliamo dare un valore simbolico all’iniziativa, perché ‘l’Acchianata è donna’ sia la nostra strada di fatica in salita per tutto quello che non va, per lottare contro il senso di abbandono che ci circonda, contro ogni inerzia, apatia, degrado, immobilismo, fragilità e marginalità sociale”, ha spiegato la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio, presentando il pellegrinaggio a Santa Rosalia. “Vogliamo inoltre lanciare un appello alle istituzioni interessate affinché entro il 9 giugno del prossimo anno si possa riaprire la strada che parte da Mondello e conduce alla cima, quella via Monte Ercta chiusa da anni, ma l’obiettivo è anche quello di valorizzare le Grotte dell’Addaura, un altro sito prezioso in stato di abbandono inconcepibile”, ha aggiunto Di Dio.
L’Acchianata è donna, evento promosso e organizzato da Confcommercio Palermo
Alla presentazione dell’evento, che punta al coinvolgimento di donne e uomini, figli e figlie, insomma di tutti e non solo di donne, hanno partecipato oltre alla presidente Patrizia Di Dio, il rettore del santuario don Gaetano Ceravolo, l’assessora comunale alla Scuola Giovanna Marano, il direttore della Fondazione Federico II Patrizia Monterosso, la dirigente dell’I.C. Mattarella-Bonagia Enza Muratore, l’ideatrice di Palermo delle Donne Stefania Morici, il coordinatore di educazione fisica, stradale, ambientale, alla salute dell’ambito Palermo dell’Ufficio scolastico regionale Giovanni Caramazza, il vice presidente vicario di Confcommercio Palermo Nicola Farruggio e il presidente di A.S.C. Fabio Gioia, componente di giunta di Confcommercio Palermo.
In cima, ad attendere il corteo in pellegrinaggio al santuario ci saranno i ragazzi dell’Istituto comprensivo Mattarella-Bonagia che per il Progetto “Panormus: la scuola adotta la città” hanno “adottato” il Santuario di Santa Rosalia a Monte Pellegrino. Quest’anno all’insegna del tema: “Palermo, comunità delle donne e del vivere insieme” che intende raccogliere e riconoscere la voce delle tantissime donne che hanno contribuito a migliorare la nostra città colma di valori e colori.
L’obiettivo è il grande coinvolgimento di pubblico
Una giornata speciale tra pellegrinaggio ed escursionismo per promuovere un cammino sacro tutti insieme verso la Santuzza. “Ci ritroveremo – ha aggiunto Patrizia Di Dio – per rivolgere un vero e proprio abbraccio corale alla Patrona, simbolo e icona della nostra città venerata in tutto il mondo. Sarà una giornata dedicata al movimento e alla valorizzazione del nostro territorio, anche sull’onda di quel processo di rigenerazione che sta interessando la nostra città.
Confcommercio vuole coinvolgere tutti in questa Acchianata, Acchianare in siciliano significa “salire con fatica per raggiungere il piano (la chiana), la parità di livello”. Questo fanno le donne, con impegno e fatica percorrendo strade in salita per arrivare alle pari opportunità, all’equilibrio tra i generi, e quindi raggiungere la “piana”.
“La data importantissima del 9 giugno – ha detto il rettore del santuario don Gaetano Ceravolo è stata rivalutata negli ultimi 5 anni. Con l’evento di domenica sarà ulteriormente messa in evidenza. Ma – ha aggiunto – voglio sottolineare l’aspetto umano di Rosalia, della persona Rosalia prima di essere santa, una donna del suo tempo, che ha camminato venendo dalla Quisquina nella sua Palermo, sul Monte Pellegrino, incontrando persone, fermandosi nelle case, dove ha dormito, ha mangiato, ha pregato assieme ai tanti che l’hanno aiutata anche nel suo cammino, le hanno curato le ferite, una donna che ha vissuto anche delle difficoltà tipiche del cammino, ha gustato delle bellezze del Creato, della natura, ha gustato anche i sapori della nostra Sicilia.
“L’Acchianata che affronteremo domenica è anche per non dimenticare il cammino delle donne come genere umano e come cittadine – ha detto Patrizia Monterosso, direttore della Fondazione Federico II -. Dobbiamo avere questo senso di appartenenza e saper rilanciare quelle belle storie, come quella di Santa Rosalia, di cui spesso ci dimentichiamo”.
“L’Acchianata – ha detto l’assessora Giovanna Marano – evoca la metafora del percorso quotidiano di tante donne che in affanno devono assolvere ad una molteplicità di ruoli. Santa Rosalia una donna speciale, che sceglie la libertà e finisce per proteggere il nostro territorio, protagonista che richiama quel silenzio con cui operano tante donne protagoniste ogni giorno”
Coinvolte le scuole
“I nostri alunni hanno adottato la Santuzza e il santuario e ci siamo impegnati anche nell’Acchianata – ha spiegato la dirigente scolastica dell’istituto Mattarella-Bonagia Enza Muratore -. Per noi fare scuola è un’Acchianata continua, è luogo del sacrificio, dei valori, dello sforzo che conduce al risultato. E’ il luogo in cui si accolgono tutti senza barriere religiose, politiche, di genere, la scuola è spazio di confronto, di dialogo democratico, nel rispetto delle leggi”.
“Coinvolgeremo le scuole di ogni ordine e grado di Palermo e provincia”, ha assicurato Giovanni Caramazza, mentre Fabio Gioia ha sottolineato come l’evento “punta ad essere momento di aggregazione rivolto a tutta la città. “L’Acchianata sarà promossa negli alberghi della città e in questo modo promuoviamo l’immagine di un bene naturalistico come Monte Pellegrino, oltre al momento legato alla devozione e alla religiosità che è connesso al turismo religioso”, ha detto Nicola Farruggio, che è anche presidente di Federalberghi. “Palermo delle Donne – ha detto Stefania Morici – è stato un progetto ambizioso e faticoso ma che ho voluto portare avanti, ci sono state tante Acchianate, ma sono contenta perché Palermo delle Donne è stata identificata con i suoi eventi e ha raccolto attorno a sé tanto entusiasmo”.
Il programma:
Ore 9 registrazione partecipanti;
Ore 9.30 saluti e benedizione di don Gaetano Ceravolo e inizio dell’Acchianata;
Ore 10.45 raduno in cima presso il Piano Croce, i chioschi offriranno ai partecipanti una bevanda fresca tipica palermitana;
Ore 11 i partecipanti potranno visitare il Museo “Stanze del 1600 del Tesoro di santa Rosalia”, fare una visita guidata con gli studenti dell’Istituto Mattarella-Bonagia, i quali faranno da ciceroni in un percorso esplicativo alla scoperta della storia della Santuzza, della sua vita, del ritrovamento delle sue ossa, del complesso che conserva il tesoro e l’antico forziere. Essi daranno voce alla popolarità di Santa Rosalia che, pur fondando nella liberazione dalla peste le ragioni di tale popolarità, fornisce un modello di assistenza trascendentale a bisogni e aspettative di tutte le comunità accolte;
Ore 11.30 Santa Messa.