I giovani non ci stanno a stare in casa e in barba alle regole imposte dal governo nazionale e dalle ordinanze locali per contenere il contagio da Coronavirus, riescono comunque ad organizzare feste e ad incontrarsi.
A Palermo ad esempio i carabinieri hanno scoperto un mega party davanti all’ex discoteca «Il Moro». Gli uomini dell’Arma sono intervenuti all’ex chimica Arenella dove qualcuno ha segnalato un rave party in spiaggia, con alcol a fiumi e musica. La festa era stata organizzata con un tam tam sui social. All’arrivo dei militari i ragazzi si sono dati alla fuga alla fine sono riusciti a identificare soltanto sette giovani, tutti studenti universitari, probabilmente gli organizzatori della festa clandestina. Sono stati sanzionati per 2.800 euro per violazione della normativa anti-pandemica.
A Mondello invece le pattuglie della polizia hanno identificato decine di adolescenti tutti richiamati venerdì, ultimo giorno di «libertà» prima dell’entrata in vigore dell’ordinanza sindacale che vieta l’accesso a litorali, parchi, ville e Favorita, che si erano dati appuntamento nella borgata marinara, provenienti da vari quartieri della città. Sono stati identificati quaranta giovani, con un’età compresa tra i 15 ed i 28 anni. I ragazzi sono stati preavvisati di una imminente convocazione al commissariato di Mondello, dove già nelle prossime ore, nei confronti di ognuno di loro, sarà irrogata la sanzione di 400 euro.
Qualche giorno fa un’altra festa privata è stata interrotta dai Carabinieri in una villetta della periferia di Cinisi, a cui stavano partecipando ragazzi di età compresa fra i 15 e i 20 anni. Qui la violazione delle misure anti-Covid è costata 9.200 euro in sanzioni amministrative, applicate a tutti i 18 partecipanti all’evento.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa ha disposto l’intensificazione dei controlli in tutto il territorio della provincia, da ieri con l’ingresso in ”zona rossa”.
In particolare, ad Avola, durante la notte tra sabato e domenica i Carabinieri della locale Stazione, unitamente ai colleghi dell’Aliquota Radiomobile di Noto, mentre pattugliavano il centro cittadino, hanno notato sul marciapiede alcuni giovani, poco più che maggiorenni, che si muovevano a passo di musica con dei bicchieri di alcolici in mano; questi, alla vista delle autovetture dell’Arma, entravano di corsa all’interno di un’abitazione nei pressi da dove proveniva musica ad alto volume.
All’interno dell’appartamento, i Carabinieri si sono trovati di fronte a 11 ragazzi, ovviamente non conviventi, che stavano festeggiando dopo aver cenato e bevuto insieme. Per loro, oltre all’invito a rientrare immediatamente nelle rispettive abitazioni, sono scattate le sanzioni amministrative previste.
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