Da una parte donne i cui diritti vengono violati e negati in nome di assurde leggi, in paesi come l’Iran e l’Afghanistan, dall’altra un’orchestra tutta al femminile libera di esprimere la propria arte musicale e di farlo anche per rivendicare la libertà di tutte tutte le donne. La Women Orchestra diretta dalla giovane siciliana Alessandra Pipitone tiene a sottolineare il valore inestimabile della libertà, anche di quella d’espressione, e lo farà anche in occasione dell’incontro del 24 novembre, che si terrà a partire dalle ore 16.30 nella Sala Martorana di Palazzo Comitini, a Palermo.
“Siamo pienamente consapevoli- dichiara la Direttrice dell’Orchestra che al completo è composta da circa 30 musiciste- di quanto lontane siamo ancora, nel mondo, dall’acquisizione piena dei diritti di tutte le donne. La nostra formazione è nata proprio in nome di questi diritti, e la nostra stessa esistenza, oltre che le nostre esibizioni, vogliono dire a gran voce che siamo libere, libere di essere ed esprimere pienamente noi stesse”.
La Women Orchestra nacque cinque anni fa proprio in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, il 25 novembre del 2017. Il suo progetto musicale ha registrato negli anni grande successo, tanto che l’anno scorso un ensemble fu chiamato ad esibirsi presso la sede del Senato della Repubblica, il 25 novembre 2021.
“Il nostro inno alla libertà, alla vita, alla musica che è vita- dichiara ancora la Pipitone- vuole anche essere un monito per tutte quelle donne che non denunciano i loro diritti negati, la violenza fisica e psicologica che subiscono spesso dai loro partner o ex compagni. Denunciate, e riappropriatevi della vostra libertà, di voi stesse!”.
“Il numero dei femminicidi che avvengono praticamente una volta al giorno in Italia- conclude- ci inorridisce, vorremmo che le Istituzioni- anche a livello internazionale- facessero di più per prevenirli e per tutelare le donne che hanno subito violenze”.
La Women Orchestra si esibirà con un suo repertorio ad hoc intorno alle ore 18 del 24 novembre, a seguito del dibattito sul femminicidio a cui interverranno: la Professoressa Alessandra Dino, autrice del libro “Femminicidi a processo”, Monica Genovese, Avvocato per la difesa delle vittime di violenza, e la giornalista Marina Turco.
L’iniziativa è stata organizzata dal “Pool Antiviolenza e per la Legalità” presieduto da Angela Fundarò e da Inner Wheel Palermo Normanna, con il patrocinio della Città Metropolitana di Palermo. Presenzierà anche il Sindaco Roberto Lagalla.
A conclusione della serata, verrà inaugurata nell’atrio di Palazzo Comitini una panchina rossa in cui verrà apposta la frase dell’ex Segretario generale delle Nazioni Unite e Premio Nobel per la Pace 2001 Kofi Annan: “La violenza sulle donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani”.
*L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
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