La vittoria e’ a portata di…”casa”

Ritorno alla vittoria per gli etnei, che non sbagliano l’appuntamento casalingo con la vittoria, la terza questa stagione sue tre vittorie totali, vincendo per due reti a zero contro il Parma, con le reti di Gomez  e Bergessio.

di Daniele Urzi’

Ritorno alla vittoria per gli etnei, che non sbagliano l’appuntamento casalingo con la vittoria, la terza questa stagione sue tre vittorie totali, vincendo per due reti a zero contro il Parma, con le reti di Gomez  e Bergessio. Una vittoria non proprio semplice: il gol in apertura ha fatto sì che il Catania si limitasse a contrastare la manovra dei gialloblù e ripartire in contropiede consentendo al Parma di scoprirsi e  rendersi più pericoloso in avanti ma non abbastanza incisivo, impattando nel muro difensivo composto dall’ottima coppia Legrottaglie-Bellusci. Il Catania ha confermato il solito modulo con gli stessi interpreti, ad eccezione dell’infortunato Spolli, mentre il Parma ha preferito affiancare al brasiliano Amauri, il talentuoso Belfodil, lasciando in panchina il colombiano Pabon, entrato a metà della ripresa. Catania senza dubbio più determinato e voglioso di fare punti quest’oggi, ma la squadra di Donadoni si è dimostrata un vero osso duro, esprimendo un bel gioco con fraseggi interessanti. L’espulsione di Benalouane ha agevolato la partita dei rossazzurri, che hanno chiuso la partita con una bella “galoppata” di Izco sulla destra , che ha offerto un bell’assist per l’accorrente Bergessio, che firma così la sua terza rete stagionale. Positive le prove di Almiron e  Gomez, in ombra il play maker Lodi, impreciso e disorientato. Oggi il Catania non è stato il solito Catania bello a vedersi, ma sicuramente la concretezza sotto porta ha dato i suoi frutti.

 

Bisogna ritrovare personalità fuori casa

Il rammarico è non vedere la stessa attenzione di questa squadra anche fuori dalle “mura amiche”. Dopo la sosta, il calendario non è favorevole al Catania, visti gli impegni contro Inter fuori, Juve in casa, Udine fuori e Lazio in casa. Quindi il turno di riposo, deve consentire a Maran di trasmettere ai suoi quella concentrazione giusta che fuori casa viene a mancare da quando ha avuto inizio questo campionato. Sì, la salvezza il Catania l’ha sempre costruita al Massimino, ma dopo sette anni di militanza in Serie A, ci si aspetta il salto di qualità anche in trasferta. Per ora il Catania si gode il settimo posto, in coabitazione con la Fiorentina di Montella e la Roma di Zeman a quota 11 punti, rispettando in pieno gli obiettivi posti dalla dirigenza ad inizio stagione. Bisogna dare continuità alla mentalità propositiva proposta dal Catania in trasferta l’anno scorso con Montella. Spesso questa squadra quest’anno  si è disunita dopo un gol subito in trasferta, arrendendosi troppo facilmente. Migliorando questo aspetto, si può crescere e maturare sempre di più.