“La Vita è sogno e il Sogno è realtà” il titolo del progetto a sostegno di un progetto corale, d’inclusione sociale e arti varie in memoria di Padre Pino Puglisi. Dal 15 settembre spettacoli e laboratori nei quartieri di Palermo
A idearlo e dirigerlo Aida Satta Flores, organizzato dall’associazione “Arte Senza Fine”, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Comune di Palermo e della Città Metropolitana di Palermo
Un progetto d’inclusione sociale e valorizzazione delle periferie di Palermo dedicato al Sogno del Beato Padre Pino Puglisi di una Vita “altra” da certe cattive esistenze umane. Si svolgerà dal 15 al 25 settembre e coinvolgerà numerosi artisti palermitani e ma anche associazioni di volontariato tra laboratori e spettacoli in diversi quartieri della città
Numerosi i work-shop che si terranno nei quartieri Brancaccio, Cardillo, Roccella/Settecannoli, Zen/Marinella e a Carini, con ragazzi, donne e bimbi vittime di violenza domestica, detenuti ed ex-detenuti, tossicodipendenti.
I laboratori saranno curati da diversi artisti rappresentanti le 7 arti, che si esibiranno anche negli spettacoli insieme ai ragazzi dei quartieri coinvolti e agli utenti delle associazioni aderenti al progetto.
Allo Zen/Marinella l’artista Salvo Piparo preparerà l’inedito cuntu “la Vita è sogno”, insieme agli utenti della ODV “Un Nuovo Giorno”. Al Museo dell’opera dei Pupi, nel Castello di Carini, si svolgeranno i work-shop guidati dal maestro Puparo Angelo Sicilia che preparerà, insieme ai ragazzi, l’inedita rappresentazione “il sogno è realtà” per lo spettacolo finale del 25 settembre. Brancaccio/Settecannoli ospiterà donne e bambini della Onlus “Life & Life” nei laboratori musicali e canori nella sede dell’Accademia Musicale Etienne Ecole De Musique, Open Space, diretti dai maestri musicisti Teodolindo Edmondo Negri e Mariano Tarsilla, e dalle cantanti Rary Milani, Roberta Scacciaferro e dalla stessa Aida.
Tutti gli spettacoli saranno a ingresso libero e avranno inizio alle ore 20.40.
Giovedì 15 settembre, nella Chiesa Maria SS delle Grazie in Roccella. “Padre Pino Puglisi. Un prete contro la mafia” di e con il maestro puparo Angelo Sicilia.
Un evento nell’evento, dal momento che si svolge nel giorno in cui nasce e muore il Beato Padre Pino Puglisi.
Martedì 20 settembre, nella Fabbrica Ceramiche Nino Parrucca, a Cardillo, si potrà assistere alla proiezione di “Voci dal silenzio”, pluripremiato docu-film, viaggio tra gli eremiti d’Italia, alla presenza dell’autore/regista Joshua Wahlen. Seguirà dibattito.
Domenica 25 settembre lo spettacolo corale conclusivo “la Vita è sogno e il Sogno è realtà”, si svolgerà nel Centro Polivalente Padre Pino Puglisi e M. Kolbe, a Brancaccio. Il terzo appuntamento del progetto sarà lo spettacolo corale in occasione della “Giornata mondiale del Sogno” e si esibiranno tutti gli artisti che hanno condotto i laboratori, insieme agli utenti delle associazioni di volontariato. Il concerto di Aida Satta Flores con la sua band ospiterà: Salvo Piparo e Angelo Sicilia che presenteranno i loro inediti lavori, cunti e opera dei Pupi; il gruppo vocale dei Gate4 ci sorprenderà con nuove sonorità su storiche canzoni di Aida, come “Qui la mafia non c’è”, prodotta dai Nomadi nel 1992; grande emozione l’esecuzione corale di “Moru”, che Mariano Tarsilla scrisse dedicandola proprio a Padre Pino Puglisi; gran finale con la Fanfara del XII Reggimento Carabinieri di Sicilia, diretta dal M° Paolo Mario Sena.
Lunga è la lista degli artisti che hanno aderito al progetto, curando i work-shop ed esibendosi nei loro spettacoli, singoli e insieme. In ordine alfabetico: Aida Satta Flores, Alessandro Valenza, Angelo Sicilia, Davide Rizzuto, Fabrizio Francoforte, Gate4, Giuseppe Naselli, Lorenzo Profita, Mario Tarsilla, Rary Milani, Roberta Scacciaferro, Salvo Piparo, Teodolindo Edmondo Negri.
Un ringraziamento speciale a Nino Parrucca e a Don Ugo Di Marzo della Chiesa “Maria SS. Delle Grazie” in Roccella.
Il progetto ideato dalla Satta Flores, da sempre sensibile a tematiche sociali, umanitarie e culturali, intende contribuire, attraverso l’incontro con le 7 arti praticate nei laboratori distribuiti nei diversi quartieri della città, alla fortificazione delle identità umane, minate dall’imperante omologazione di media e social, a partire proprio dal “futuro della società umana”, i nostri giovani e quegli individui che nella loro esistenza hanno sbagliato, nella speranza si possa, tutti insieme, edificare una Vita da Sogno, fondata su 2 piedi: quello della Realtà e quello del Sogno. “Se puoi sognarlo puoi farlo”.
I Sogni cui Aida ha dedicato tutto l’articolato progetto non sono i sogni notturni, ma quelli che facciamo a occhi aperti: la “Giornata mondiale del Sogno” (World Dream Day) ha come parola chiave Creatività e Collaborazione. “Se puoi sognarlo puoi farlo” (Walt Disney).
«L’iniziativa del World Dream Day – afferma Aida Satta Flores – nacque 10 anni fa, nel 2012, col fine di incoraggiare individui, famiglie, scuole, imprese e comunità a dedicare del tempo a concentrarsi sulle proprie idee, obiettivi e sogni, portandoli avanti nell’interesse del progresso delle comunità e del mondo intero. L’aspirazione a una vita felice è insita nell’uomo; anche la dedica a Padre Pino Puglisi, che spese la sua vita per fortificare ragazzi e gioventù “bruciata”, non è un caso. “Quelli che riflettono troppo prima di fare un passo, trascorreranno tutta la vita su di un piede solo”».
Per tutte le info, si può seguire la pagina facebook dell’evento dove saranno aggiornamenti sugli appuntamenti correnti e quotidiani: https://fb.me/e/1NdLsezqu
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