Cinque bambini sono stati salvati con il sacrificio di Gianluca Irrera. La mamma del piccolo ucciso da padre ha acconsentito all’espianto degli organi. Accantoo a lei nella decisione la figlia maggiore. “Così – ha detto – questa tragedia avrà un senso”. Così adesso il povero Gianluca vivrà nel corpo di altri cinque bambini. I medici dell’Ospedale Civico, dove il bambino era stato operato in condizioni disperatissime, hanno prospettato questa ipotesi quando hanno comunicato la sua morte cerebrale alla madre.
Sul piccolo e sul padre, Ivan, verrà effettuato l’esame autoptico, poi i corpi verranno riconsegnati alla famiglia per i funerali. Gianluca sarà vestito con un completino rosanero, in omaggio alla sua squadra del cuore di cui era tifosissimo.
Intanto, si fa sempre più strada l’ipotesi dei problemi economici dietro il folle gesto del poliziotto 38enne che venerdì ha sparato al figlioletto prima di togliersi la vita. Era uno che giocava in borsa, che aveva venduto anche casa propria per ripagare i debiti. Tutto confermato dalle lettere che ha scritto nei mesi scorsi e la notte prima della tragedia, ritrovate a casa e nella scrivania del suo ufficio. “Chi sbaglia paga”, c’era scritto. Poi dopo una notte di tormento all’alba la fatale decisione.
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