La Serie A supporta la campagna per la diffusione della pratica di rianimazione cardiopolmonare
Lega Serie A supporta la campagna VIVA! e va oltre, diventando una cassa di risonanza attraverso cui il messaggio di VIVA! – l’importanza di saper fare un massaggio cardiaco – potrà entrare nelle case…
Lega Serie A supporta la campagna VIVA! e va oltre, diventando una cassa di risonanza attraverso cui il messaggio di VIVA! – l’importanza di saper fare un massaggio cardiaco – potrà entrare nelle case di milioni di italiani.In occasione della quinta giornata di campionato, turno infrasettimanale che si svolgerà mercoledì 25 settembre (per dilatarsi su tre giorni con l’anticipo di martedì 24 Udinese-Genoa e il posticipo di giovedì 26 settembre Inter-Fiorentina) la Lega Serie A ha accolto VIVA!, la Settimana per la rianimazione cardiopolmonare, permettendole di scendere su tutti i campi di calcio di Serie A. In quell’occasione, prima del fischio d’inizio, uno striscione con il logo della campagna sarà esposto in tutti i 10 campi di Serie A. Inoltre lo speaker leggerà un breve messaggio che sottolineerà l’importanza per chiunque di saper praticare le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Si stima che in Italia almeno 100 persone l’anno muoiano durante attività sportiva mentre più in generale sono oltre 60mila le persone che ogni anno vengono colpite da arresto cardiaco improvviso. Una media giornaliera di 164 persone, pari a 1 ogni 1.000 abitanti l’anno. E’ dimostrato che se i testimoni di un arresto cardiaco iniziano la rianimazione cardiopolmonare (RCP) prima dell’arrivo dell’ambulanza e degli operatori sanitari, le possibilità di sopravvivenza della vittima aumentano di due/tre volte. Purtroppo la maggior parte dei cittadini italiani non sa come fare la rianimazione cardiopolmonare. L’obiettivo di VIVA! è di capovolgere la situazione. Per farlo, occorre che la popolazione venga informata e formata affinché si superi la paura di intervenire.VIVA! – La Settimana per la rianimazione cardiopolmonare, si svolgerà in tutta Italia dal 14 al 20 ottobre 2013 per sensibilizzare la popolazione italiana su cosa fare di fronte ad un’emergenza cardiorespiratoria, ed informare su quanto vasto sia il fenomeno delle morti improvvise. La campagna, organizzata in risposta ad un invito del Parlamento Europeo, avrà il suo clou in ottobre, ma è già in corso attraverso eventi, manifestazioni, e informazioni su social network, viral video e l’App VIVA!CPR.IRC (Italian Resuscitation Council), Gruppo Italiano per la Rianimazione Cardiopolmonare, nasce nell’ottobre del 1994 con lo scopo di diffondere la cultura e l’organizzazione della rianimazione cardiopolmonare in Italia. L’associazione coinvolge medici di diverse discipline e infermieri impegnati nel settore della rianimazione cardiopolmonare intra ed extra ospedaliera. L’attività di IRC si integra con quella di analoghe associazioni italiane e straniere e in modo particolare con quella dell’European Resuscitation Council (ERC).Il numero totale di soci è di circa 7000 che a vario titolo operano tra l’atro nelle Terapie Intensive, Unità Coronariche, Servizi 118 ed Emergenza Territoriale, Pronto Soccorsi e Medicine d’Urgenza. IRC coordina la sua attività con la Associazione IRC Comunità, la cui attività si rivolge specificatamente ai “laici” (non sanitari), che conta più di 4000 soci.