La Scorza delle Arance per un Cinema all’insegna della Solidarieta’

Verra’ proiettato stasera presso il cinema Esperia di Alcamo, nei due spettacoli rispettivamente delle 20 e delle 22:30, il lungometraggio La Scorza Delle Arance.

di redazione

Trapani, 12 Dic. – Verrà proiettato stasera presso il cinema Esperia di Alcamo, nei due spettacoli rispettivamente delle 20 e delle 22:30, il lungometraggio La Scorza Delle Arance. Il film è stato realizzato con il nobile intento di raccogliere fondi per il Madagascar, come dichiara Ezio Foderà, ideatore dell’iniziativa .

“La Scorza delle Arance nasce da un’idea partorita da uno dei miei viaggi in Madagascar. Un missionario Italiano a Fianarantsoa mi raccontava di più di 18.000 vittime all’anno, a causa di malattie che io stesso definirei primitive. La lebbra, la malaria, l’elefantiasi, il rachitismo e tante altre la fanno da padrona, in un posto dove i vari governi del mondo hanno poco da speculare specialmente dopo la colonizzazione di fine 800. La possibilità di sfruttare l’amore per il cinema al servizio appunto di chi soffre era diventata un’ossessione nella mia testa. Pensai che l’arte avesse prima di tutto questa incombenza, ossia quella di aiutare gli altri. Proposi l’idea all’ufficio missionario diocesi di Trapani ottenendo il loro benestare, poi feci lo stesso con Bruno Crisafi, Emilio Crisafi, Ennio Lucchese e Riccardo Angelini così da creare Le Officine del Cinema”.

Il nobile progetto ha inoltre coinvolto 116 persone tra le quali attori di spessore che con il loro contributo artistico hanno impreziosito il lavoro di tutto il cast , tra i tanti: Baldo Sabella, Totò Borgese, Giuseppe Giambrone, Calandra & Calandra, Giovanni Cangialosi, Ivan Fiore, Antonio Pandolfo, Dario Veca, Valentino e Fabrizio Pizzuto, Alessandra Costanza, il giornalista antimafia Pino Maniaci, e molti altri.

Nessuno tra le figurazioni speciali o attori principali ha percepito compenso, anche le location sono state offerte gratuitamente da alcuni imprenditori locali. La Scorza Delle Arance è stato patrocinato dal Comune di Castellammare del Golfo , da Scuola Cinema Sud Palermo e fortemente voluto dall’Ufficio Missionario della Diocesi di Trapani, in particolare dal direttore del suddetto ufficio Don Mario Bonura.

Al di là dello scopo benefico il lungometraggio ha l’intento di promuovere la cultura dell’antimafia e del rispetto della legalità passando attraverso l’altrettanto nobile scopo di valorizzare i territori che appartengono alla nostra isola, come Alcamo e Castellammare.