La Santa Messa dei Cristiani
Dentro lo spogliatoio, uno sciamano del 2000 dispensa manate di vaselina dietro le orecchie e sopra le sopracciglia di imberbi atleti. Fanno la fila per essere unti e nell’aria aleggia lo spirito di Giovanni il Battista.
di Filippo La Torre
Palermo, 2 Apr. – Dentro lo spogliatoio, uno sciamano del 2000 dispensa manate di vaselina dietro le orecchie e sopra le sopracciglia di imberbi atleti. Fanno la fila per essere unti e nell’aria aleggia lo spirito di Giovanni il Battista.
Battesimo e rigenerazione, così ci è stato insegnato, e dalla confidenza con cui i ragazzi si approcciano al loro santone capisco che il rito sostituisce la Santa Messa dei Cristiani. Domenica dopo domenica.
– Chi detiene il Potere?
– Sei tu, coach! Non nascondo di avere provato dei brividi, da tempo non accadeva, eppure fuori il sole riscalda già la scarna erba.
– E adesso voglio sentire i tacchetti battere insistentemente sul pavimento, come marcia guerriera scandita da tamburi.
– Più forte! Più forte! Chiudo gli occhi e mi sembra di ascoltare scariche di mitragliatrice.
– Più forte! Più forte! William Frederick Cody insegue mandrie di bufali e la terra trema sotto i possenti zoccoli. Al sorriso sardonico di un cacciatore imbecille fa da contraltare la paura che si legge negli occhi bovini di maestosi animali. Questo passa nella mia mente e non mi trovo in un’arena all’aperto.
– Chi comanda?
– Tu, coach! Cadono, ormai privati di libertà, sotto i colpi infami e i loro corpi saranno pasto per coyote e avvoltoi.
– Basta, adesso meditazione! Apro gli occhi e adesso sì, mi sento ancora più stordito dal silenzio che tutti ci imprigiona. Il Gange è lontano e i ragazzi improvvisamente mi sembrano invecchiati, siedono su malferme panche e le loro facce si coprono di rughe.
– Ringiovanite, ritornate a nuova vita, via questi colori spenti che sanno di morte!