La Samp punisce l’Inter con gli ex, vincono Roma e Lazio
ROMA (ITALPRESS) – Inter sconfitta al Ferraris dalla Samp, vincono Roma, Sassuolo, Atalanta e Lazio. Senza Lukaku dall’inizio, Conte punta su Sanchez-Lautaro e il cileno spreca una ghiotta occasione in avvio di match facendosi respingere (11′) un rigore da Audero.
Poi sale in cattedra la Sampdoria che segna con due ex: Candreva su rigore e poi Keita Balde. Al 63′ l’ingresso in campo di Lukaku e poco dopo la rete di De Vrij rianimano i nerazzurri, ma non serve a evitare il ko. La Roma, che ha vissuto una vigilia non semplicissima, difende al meglio la terza posizione vincendo con goleada sul campo del Crotone. Senza Dzeko in campo solo nel finale, ci pensano il sostituto Borja Mayoral (doppietta) e Mkhitaryan (rigore) a piegare i calabresi, che nella ripresa rendono meno pesante il ko con Golemic (1-3). Il Sassuolo riscatta la pesante sconfitta di Bergamo e batte il Genoa. In avvio di ripresa Boga porta in vantaggio la squadra di De Zerbi, ma il Genoa non molla e pareggia con Shomudorov dopo 12′. A decidere il match per i neroverdi è il giovane Raspadori che fissa il punteggio sul 2-1. Prosegue la rincorsa dell’Atalanta verso l’alta classifica: la squadra di Gasperini batte il Parma inguaiando Liverani e inanella il sesto risultato utile consecutivo (4 vittorie e due pareggi). Contro i ducali decidono Muriel, Zapata entrato nella ripresa per il connazionale, e Gosens. La Lazio torna alla vittoria e batte la Fiorentina all’Olimpico. Decidono le reti di Caicedo in avvio e di Immobile nella ripresa.
Si interrompe la striscia positiva della squadra di Prandelli, costretto a fare a meno di Ribery dal 38′ per infortunio. Un eurogol di Dimarco a metà ripresa illude il Verona di battere il Torino a domicilio, ma nel finale Bremer rimette tutto in parità portando a 4 la striscia positiva dei granata. Il Bologna sa solo pareggiare: fa 2-2 con l’Udinese (quinto pareggio di fila) dopo essere andata due volte in vantaggio. Le reti di Tomiyasu e Svanberg (poi espulso) sono state rintuzzate puntualmente da Pereyra e Arslan.