La Roma di rigore a La Spezia, decide Abraham al 99′
LA SPEZIA (ITALPRESS) – La Roma in superiorità numerica per 45′ batte lo Spezia 1-0 solo al 99′ grazie a un calcio di rigore conquistato da Zaniolo e realizzato da Abraham. La squadra giallorossa spreca tanto, colpisce due legni (più altri due nell’azione convulsa del rigore conclusivo) ma alla fine conquista i tre punti dagli undici metri. La prima chance è dei giallorossi: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Mancini stacca di testa e impegna Provedel. Al 12′ Thiago Motta deve ricorrere al primo cambio: Sala si fa male al flessore, c’è spazio per Maggiore.
Mourinho (squalificato, i vice Foti e Salzarulo guidano la squadra), invece, aveva schierato a sorpresa dal 1′ Zalewski, come laterale a tutto campo, tenendo Zaniolo in panchina per 45 minuti. Dalla parte di Zalewski c’è Verde che testa subito la solidità difensiva del centrocampista polacco: dribbling secco a rientrare sul mancino e conclusione che sfiora l’incrocio. La risposta giallorossa è affidata a Pellegrini che salta Kiwior col tunnel e da fuori lascia partire un tiro che Provedel smanaccia sul palo. Al 32′ altra occasione del capitano romanista che si libera sulla sinistra, sterza su Amian ma esagera col destro a giro.
La partita cambia nel finale del primo tempo: Amian, già ammonito per una manata a Zalewski, trattiene Pellegrini e riceve il secondo giallo tra le proteste di Thiago Motta. Spazio a Zaniolo in campo al posto di Mancini. Al 47′ subito un’occasione: Pellegrini trova Abraham che solo in area sbaglia il colpo di testa. La Roma assedia lo Spezia: un minuto dopo, Cristante si coordina da fuori area e colpisce il secondo palo della serata con un tiro al volo. Poi è il turno di Veretout e Pellegrini a sbagliare di nuovo la mira e a gettare al vento due occasioni nitide. Tra il 70′ e il 73′ la mira c’è, ma c’è anche Provedel che per la seconda volta nega il gol al capitano giallorosso prima e a Zaniolo poi. Al 95′ Zaniolo colpisce il terzo e il quarto legno nella stessa azione ma riceve un calcio in faccia da Maggiore: Fabbri va al Var e concede il rigore. Dagli undici metri Abraham non sbaglia: tre punti sudatissimi e meritati per la Roma.