La Regione Sicilia chiede 1 miliardo a ‘Libero’ e ‘Il Giornale’

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di redazione

PALERMO – La Giunta regionale di Governo, presieduta dal presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, ha deliberato di intentare una causa civile alle testate giornalistiche «Libero» e «Il Giornale» per il risarcimento dei danni, provocati dalla campagna di stampa volta ad accreditare, presso l’opinione pubblica e i mercati finanziari, un presunto rischio di fallimento per la Regione siciliana. Il danno ipotizzato è di almeno 1 miliardo di euro.Informazioni insufficienti, S&P sospende rating – Standard & Poor’s ha confermato il rating a lungo termine ‘BBB+’ della Regione Sicilia (con outlook negativo) ma contestualmente ha provveduto a sospenderlo a causa della mancanza di informazioni sufficienti a garantire un’adeguata sorveglianza.L’agenzia americana stima di ripristinare il rating «una volta che si sarà incontrata con i rappresentanti dell’ente e avremo ricevuto sufficienti informazioni per definire il merito di credito della Sicilia».Regione: Pienamente collaborativi per fornire dati – «L’agenzia di rating Standard & Poor’s, come pure hanno fatto di recente le altre maggiori agenzie Ficht e Moody’s, ha confermato il rating positivo sul merito di credito della Regione siciliana, uguale a quello dello Stato, ma ha sospeso il giudizio in attesa di maggiori informazioni. La sospensione è motivata dall’esigenza dell’agenzia di avere il tempo necessario per valutare le informazioni comunicate dalla Ragioneria Generale». Lo ha detto il ragioniere generale della Regione siciliana, Biagio Bossone, commentando la nota diramata da Standard & Poor’s.D’Alia: Mpa eviti gazzarre contro il commissario di Governo – «L’Mpa eviti di organizzare patetiche gazzarre». Lo ha detto il presidente dei senatori dell’Udc e segretario regionale siciliano commentando l’annunciato presidio contro il commissario di Governo previsto per lunedì a Palermo.«Al commissario di Governo – ha aggiunto – andrebbe fatta una statua d’oro altro che sit-in di protesta. Per questo invitiamo l’Mpa a evitare una manifestazione assolutamente controproducente in un momento come questo».