Cronaca

La Regione interviene contro nove frane in Sicilia

Dodici milioni e mezzo di euro per nove interventi di messa in sicurezza del territorio. Lo ha deciso il governo regionale che ha rimodulato le risorse del Patto per il Sud destinate al rischio frane nell’Isola. Le opere finanziate riguardano le province di Palermo, Catania, Messina ed Enna e verranno seguite attraverso l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Nello Musumeci.

In particolare, nel Palermitano sono stati finanziati: i lavori per la riqualificazione della trazzera e degli accessi al pianoro di Piano Battaglia, nel Comune di Petralia Sottana; la ricostruzione di un tratto della strada provinciale 24 Scillato-Caltavuturo; il consolidamento e la riqualificazione ambientale dei fronti rocciosi in località “Macello vecchio” a valle della via Santissimo Crocifisso, nel Comune di Lascari.

In provincia di Catania, invece, gli interventi inseriti riguardano: la messa in sicurezza di un versante franato sulla strada di collegamento a Scordia; il ripristino del transito veicolare lungo la via Cristoforo Colombo a Caltagirone; il consolidamento del versante occidentale a valle di via Duca degli Abruzzi a Licodia Eubea.

Nell’Ennese due i cantieri che si apriranno: a Cerami sul versante della zona Lavina (850mila euro) e a Barrafranca alle pendici di via Catania. Ultima opera in provincia di Messina, a Ucria, per la messa in sicurezza della zona Santa Caterina.

«La tutela del territorio – evidenzia il presidente della Regione Musumeci – continua a essere al centro della nostra attenzione. Abbiamo voluto stanziare ulteriori risorse per mettere in sicurezza arterie stradali, versati franati e riqualificare trazzere. Aree abbandonate, nel corso dei decenni, nelle quali ormai da tre anni stiamo intervenendo sistematicamente, attraverso la Struttura contro il dissesto, diretta da Maurizio Croce. In questa prima fase della legislatura sono già centinaia i milioni di euro messi in campo. Una programmazione certosina, che in alcuni casi ha già visto la fine lavori, che proseguirà ancora nei prossimi anni, recuperando il tempo perduto».

RIFIUTI, BANDO DELLA REGIONE PER BONIFICARE AREE INQUINATE

Redazione

Recent Posts

Sanremo, cancellato per sempre: Carlo Conti è arrivato e tutto è terminato | La fine di un’era

Carlo Conti conduttore di Sanremo porta tante novità, non tutte condivise dall'opinione pubblica. Carlo Conti…

7 ore ago

Assegno di inclusione, altro che 500 euro al mese: se sei nato quest’anno prendi quasi il doppio | Basta la carta di identità ormai

Finalmente un Assegno di inclusione dell'importo che tutti sognano. Ecco per chi è Chiamato anche…

9 ore ago

La Regione Siciliana assume 246 nuovi dipendenti, Schifani “Nuova linfa”

Nuova linfa nell’amministrazione della Regione Siciliana: stamattina, nella sede dell’assessorato regionale alla Funzione pubblica, sono…

9 ore ago

Spese sanitarie, da oggi non le devi più pagare: vai dai medici e non paghi nulla | Finalmente la svolta

La Legge di Bilancio 2025 introduce nuove soglie per le detrazioni fiscali: ecco come pianificare…

12 ore ago

TARI cancellata, non è più obbligatoria da oggi se vivi qui | Anche se hai una casa di 1500 metri quadrati sei esente

Nuove regole in vigore per la tassa sui rifiuti: c'è chi potrà evitare di pagarla,…

14 ore ago

Addio sigarette: da oggi o smetti di fumare o vengono ‘a casa tua’ e ti portano via tutto | Ormai c’è un decreto che parla

Novità sul fumo di sigaretta: devi smettere prima di subito. La novità è costosissima In…

16 ore ago