“La quarta rivoluzione industriale”: il congresso di Fratelli d’Italia
La sfida di governo della destra su turismo, lavoro, infrastrutture e innovazione sarà presentata domani, venerdì 8 a Termini Imerese in un meeting nazionale sul tema “La quarta rivoluzione industriale” promosso e organizzato da Fratelli d’Italia. All’evento, che prenderà il via alle ore 16 a Villa Palmieri, parteciperanno il presidente nazionale di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni e il candidato presidente alla Regione Siciliana, Nello Musumeci.
«Domani a Termini Imerese racconteremo il nostro modello di sviluppo, espressione delle peculiarità del territorio, partendo proprio da un luogo simbolo di una politica industriale sbagliata portata avanti in questi anni. “La quarta rivoluzione industriale” è il titolo dell’incontro che Fratelli d’Italia ha promosso e organizzato per esporre il suo programma per la Sicilia e per l’Italia intera. Una proposta di governo seria e credibile, che parte dal dialogo con le categorie, con i mondi produttivi e con le associazioni» dichiara il leader di FdI, Giorgia Meloni.
Il progetto
Il progetto di Fratelli d’Italia conterrà misure di carattere regionale e nazionale, per realizzare le infrastrutture necessarie a fare della Sicilia la capitale del turismo europeo e piattaforma logistica portuale del traffico merci del Mediterraneo ma anche per tutelare la produzione agricola e agroalimentare locale, incentivare nuovi Investimenti nei poli industriali in crisi, premiare le imprese che assumono con una fiscalità di vantaggio, incentivare innovazione e stare up, attrarre capitali privati, frenare l’emigrazione dei giovani, utilizzare al meglio i beni confiscati alla mafia.
Le proposte
Le proposte di Fratelli d’Italia per il governo della Regione Sicilia e per il Mezzogiorno saranno illustrate da Adolfo Urso. Interverranno al dibattito l’assessore al turismo e lavoro della Regione Liguria, Gianni Berrino, il sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta, Il presidente nazionale di Unioncamere Ivan Lo Bello, segretario generale di UGL Paolo Capone, rappresentanti delle associazione di imprese d