La Polizia di Stato ha tratto in arresto, in flagranza, un palermitano, già sottoposto alla misura cautelare della detenzione domiciliare con braccialetto elettronico, resosi responsabile di detenzione illegale di armi e relativo munizionamento.
L’arresto effettuato dagli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Libertà” unitamente alla Squadra Cinofili dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, è maturato nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto della detenzione abusiva di armi e munizioni.
Nello specifico, gli agenti, sospettando che l’uomo, all’interno della sua abitazione, potesse detenere illegalmente armi e munizioni, hanno deciso di fare irruzione all’interno della casa al fine di procedere all’esecuzione di una perquisizione domiciliare.
L’attività di polizia giudiziaria avrebbe dato i frutti sperati infatti, dopo un‘accurata ricerca, all’interno di un magazzino nella piena disponibilità dell’uomo, posto a fianco della sua abitazione, si rinvenivano abilmente occultati, un fucile, un revolver e 219 proiettili di diverso calibro. A riprova di quanto l’uomo tenesse allo stato delle armi, è stata rilevata la presenza di un grosso quantitativo di riso posizionato tra armi e munizioni, così da assorbire l’umidità dell’ambiente e garantirne un’ idonea conservazione.
Alla luce dei fatti emersi, l’uomo è stato tratto in arresto per detenzione illegale di armi e relativo munizionamento e tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
Il provvedimento restrittivo è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Se stai per affrontare un colloquio di lavoro, scopri come devi metterti seduto. Cambia tutto…
Tornano nella settimana dal 18 al 23 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione…
L'Agenzia delle Entrate ha iniziato i suoi controlli. È allarme per tutti Se si vuole…
Sabato: Tempo stabile durante la giornata con cieli per lo più soleggiati su tutta la…
“Io confido che quella del 26 novembre sarà l’ultima conferenza stampa e quindi auspico che…
“Dio non voglia che ci sia un terremoto, ma per come è stato studiato il…