La legge non ammette ignoranza | Agenzia delle Entrate, paga oggi o piangi domani: ti fanno male se salti la scadenza

Non perderti questa scadenza, rischi tutto se non paghi entro questa data

Ogni tassa o tributo che dobbiamo versare ha una determinata scadenza, una data entro la quale dobbiamo versare i soldi che ci vengono richiesti. Spesso c’è un limite di tolleranza, cioè un periodo nel quale, anche se dopo la scadenza, possiamo pagare la tassa magari con una piccola percentuale aggiuntiva, come monito per le prossime volte.

La cosa più importante, però, è non lasciarsi sfuggire l’impegno e quindi non dimenticarsi proprio di netto di dover versare quel tributo. Se succede, infatti, si rischia grosso poiché la legge non ammette ignoranza e, di fronte alla dimenticanza, può subito procedere con multe e sanzioni.

Oggi vi parliamo di un tributo che dovete presto versare all’Agenzia delle Entrate: se ve ne eravate completamente dimenticati ringraziateci, poiché avreste potuto ricevere una batosta folle.

Acconto IMU, non dimenticartelo o sarà un disastro

Proprio oggi, lunedì 17 giugno 2024, scade il tempo che si ha a disposizione per versare l’acconto relativo all’Imu. Sono chiamati al pagamento i proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale non di lusso ma, sebbene chi deve versarlo lo sappia bene di questa scadenza, può succedere a tutti di dimenticarsene e lasciarla sfuggire. Se ce ne si dimentica, si hanno due vie: la prima e quella più percorsa è quella di versare quanto si deve all’Agenzia delle Entrate, approfittando del ravvedimento operoso per diminuire interessi e sanzioni.

In alternativa, però, si può aspettare che arrivi la richiesta di versamento da parte del Comune di riferimento: in questo caso si vanno a pagare sanzioni ed interessi, sebbene a volte sia possibile richiedere la rateizzazione dell’intera somma. Ecco però cos’è il ravvedimento operoso per Imu.

Cos’è il ravvedimento operoso per Imu

Mediante il ravvedimento operoso per Imu si va a regolarizzare la propria posizione relativa al pagamento delle tasse: prima si paga, maggiore sarà la riduzione della sanzione. Se ad esempio si paga entro 14 giorni dal termine di pagamento, la sanzione sarà solo di 1/10 del minimo, quindi lo 0.1% per ogni giorno di ritardo e questa è la situazione migliore in cui ci si può trovare. Per pagare sanzioni ridotte, comunque, si consiglia di versare il tributo non oltre il 90esimo giorno dalla scadenza del termine ultimo.