La guardia di finanza in Sicilia smaschera 218 evasori totali
Scoperti 218 evasori totali, 204 datori di lavoro che pagavano in nero, altri 256 contribuenti beccati a non pagare il fisco. Sono alcuni risultati della guardia di finanza in Sicilia, tra gennaio e maggio scorsi.
I dati sono stati resi noti per il 243/mo anniversario della fondazione delle Fiamme gialle. Nel settore contrasto delle frodi fiscali e dei fenomeni evasivi più gravi e diffusi, la guardia di finanza ha eseguito 11.681 interventi ispettivi.
Indagini penali anche su evasione immobiliare (58), nuove partite Iva (79), operazioni di fiscalità internazionale (13), compensazioni crediti d’imposta (26), trasferimenti di denaro (169), operazioni su specie protette fauna e flora (22).
Sono stati eseguiti sequestri per contrabbando di carburante (30 tonnellate) e sigarette (662 Kg.), e 6.546 articoli introdotti illegalmente in Italia.
Giochi e scommesse
Controlli sono stati effettuati su ‘monopoli su giochi e scommesse”‘, con 53 interventi conclusi con sanzioni per 54 soggetti e il sequestro di 17 “macchinette” irregolari e 75 postazioni internet dedicate a scommesse illegali.
Sono stati sequestrati beni e disponibilità finanziarie per 16,6 milioni di euro. Le 144 indagini nel settore “anticorruzione” hanno condotto alla denuncia di 347 persone, di cui 14 tratte in arresto, per illeciti che hanno visto il coinvolgimento di 272 pubblici funzionari.
Risultati sulle commesse pubbliche
Sono state 73 le indagini su commesse pubbliche, per appalti e forniture nonché per altre spese nel settore della Sanità, con l’individuazione di condotte illecite a carico di complessivi 98 soggetti, concernenti l’irregolare aggiudicazione di fondi per complessivi 3,6 milioni di euro.
Sono stati 324 i controlli in materie di prestazioni sociali agevolate con contestazioni penali o amministrative a carico di 136 persone.